VIGONZA - Attentato incendiario nella notte tra venerdì e ieri in un parcheggio aziendale di via Trevisan a Vigonza.
L’ALLARME
L'allarme nel cuore della notte ai numeri d'emergenza è stato lanciato da alcuni automobilisti in transito e dai residenti che hanno visto levarsi in cielo lingue di fuoco. A scopo precauzionale è stata allertata anche la centrale operativa del Suem 118, ma dopo un rapido controllo è stata scongiurata l'eventualità che qualcuno fosse rimasto ferito. L'intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo con più mezzi e uomini. Non senza fatica gli operatori sono riusciti a mettere in sicurezza l'area e a domare l'incendio. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Pionca di Vigonza con il coordinamento del comando provinciale.
L'area è stata subito transennata per tenere a distanza i curiosi e portare avanti le attività in tutta sicurezza. Fin da subito si è capito che il rogo poteva essere stato provocato dalla mano di qualcuno. I carabinieri e i vigili del fuoco, una volta completati gli accertamenti, hanno presentato in Procura l'informativa e il pubblico ministero Sergio Dini con gli elementi raccolti ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per incendio doloso. L'area è stata sequestrata.
GLI SCENARI
Stando all'attività in corso si lavora su diverse ipotesi: dall'estorsione all'attacco politico, ma anche un atto a seguito di eventuali licenziamenti. Gli investigatori dell'Arma non stanno trascurando alcun dettaglio. Sono state estrapolate le immagini della videosorveglianza a circuito chiuso dell'area dove si è sviluppato l’incendio. Verranno acquisite anche quelle della videosorveglianza comunale al fine di intercettare qualche possibile passaggio sospetto di auto nei tanti varchi elettronici presenti sul territorio.
Tra i primi a preoccuparsi per il grave episodio occorso l'altra notte è stato il sindaco di Vigonza Gian Maria Boscaro. «Apprendo con sgomento di quanto successo nella struttura di via Trevisan e confido nel lavoro degli inquirenti e delle forze dell'ordine perchè possano ricostruire in tempi rapidi la dinamica di quanto accaduto ed individuare eventuali responsabili. Ringrazio - ha concluso - i soccorritori intervenuti».
I DANNI
Non è stato ancora possibile effettuare un bilancio preciso dei danni. Tuttavia si parla di decine di migliaia di euro. Anche i sei furgoni danneggiati, infatti, difficilmente potranno essere salvati. Al sindaco e ai vertici di Amazon, si accodano anche i residenti della zona che dopo una notte insonne si augurano che i responsabili dell'attentato incendiario vengano al più presto rintracciati e soprattutto si capisca cosa li abbia spinti ad un comportamento così grave. Sotto choc gli operai che giornalmente utilizzano quei furgoni per le consegne.