Non vi sarebbero al momento responsabilità accertate nella morte del pilota romano di 27 anni, Federico Esposto, avvenuta domenica al Misano World Circuit, durante il secondo giro della gara della classe 600 Pro, Trofeo Italiano Amatori, inserita nel programma della Coppa Italia di motociclismo velocità. Coinvolto anche un pilota padovano.
Stando alle indagini e alle testimonianze, in primis del direttore di gara, non vi sarebbero state infrazioni regolamentari da parte dei tre piloti coinvolti, ma una serie di incidenti e investimenti a catena. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il primo a cadere a terra dopo una curva è il bolognese Sciutteri che viene investito da Esposto, rimanendo a terra al margine della pista. Esposto, dopo aver investito il bolognese cade al centro pista e tentando di rialzarsi per mettersi a riparo viene investito in corsa dalla moto numero 77, condotta da Massimiliano Fenu, 30 anni di Padova. Sciutteri è ancora ricoverato al Bufalini di Cesena dove domenica pomeriggio è stato trasportato d'urgenza, privo di sensi. Fenu invece era stato medicato sul posto dal medici del circuito di Misano e dunque secondo i primi accertamenti non avrebbe alcuna responsabilità sulla tragedia.