Nuovo stadio Euganeo, via libera al progetto: curva sud a 6 metri dal campo

Martedì 22 Ottobre 2019 di Alberto Rodighiero
Il "nuovo" Euganeo
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PADOVA La curva sud praticamente attaccata alla porta e le barriere tra il campo e gli spalti fatte in vetro e alte appena 1 metro e 10 centimetri. Sono queste le principali novità legate al progetto del nuovo Euganeo. Ieri mattina, infatti, l’architetto Giulio Muratori, che con il suo studio sta affiancando gli uffici comunali nella progettazione preliminare, ha avuto un lungo incontro con l’assessore allo sport Diego Bonavina durante il quale ha illustrato le linee guida del progetto che dovrà essere pronto entro e non oltre la fine di novembre.
 
L’ASPETTO ECONOMICO
«Quello che posso dire – ha spiegato Bonavina al termine della riunione – è che i tempi verranno rispettati e che, entro il 5 dicembre, arriveranno anche le risorse necessarie per realizzare il progetto». Palazzo Moroni, infatti, può contare sui 2 milioni di euro messi a disposizione dal Bando periferie. A questi si aggiungono le risorse che arriveranno dal Credito sportivo (altri 3 milioni di euro) e dalla Fondazione Cassa di risparmio (800.000 euro).
«Posso rivelare, però, che i tifosi verranno accontentati nella loro richiesta più pressante – ha detto ancora l’assessore – perchè la curva sud, che attualmente dista dalla porta circa 60 metri, a lavori finiti sarà posizionata a 6 metri, dieci volte in meno». Lo stesso Bonavina ha poi avuto un incontro tecnico legato al nuovo progetto. L’intervento, infatti, richiede una serie di autorizzazioni relative alla sicurezza del nuovo impianto.
COME IL “NEREO ROCCO”
L’altra novità riguarda, invece, le barriere poste tra il campo di gioco e gli spalti. Barriere che attualmente sono alte 2.2 metri e realizzate in plexiglass. Nel nuovo stadio, invece, saranno uguali a quelle del Nereo Rocco di Trieste: in vetro e alte appena un metro e 10 centimetri. Una soluzione che permetterà di recuperare i posti a sedere più vicini al campo, attualmente non utilizzabili. Per quanto riguarda il primo stralcio, il progetto del Comune contempla la realizzazione della nuova curva sud, di due palazzetti dello sport, dei corpi di collegamento tra le varie aree dello stadio, dei nuovi servizi igienici e l’abbellimento delle facciate esterne. Avendo l’amministrazione optato per l’appalto integrato, l’impresa che si aggiudicherà i lavori dovrà realizzare anche il progetto esecutivo. In tutti i casi, i lavori dovrebbero iniziare la prossima estate per terminare a settembre 2021, in tempo per l’inizio del campionato.
In questi giorni sono in corso anche trattative tra il Comune e un paio di aziende che sarebbero interessate a sostenere i costi della curva Nord e il relativo impianto al coperto dedicato all’arrampicata libera. Una di queste avrebbe anche presentato un’offerta ufficiale.
IL PIANO DI BONETTO
L’intervento farà, inevitabilmente, venire meno il progetto annunciato un anno fa dall’ex presidente biancoscudato Roberto Bonetto. Il piano, dal valore di circa 100 milioni di euro, prevedeva l’abbattimento a stralci dello stadio attuale che avrebbe dovuto essere sostituito da una struttura del tutto simile allo stadio Benito Stirpe di Frosinone, realizzato interamente in tubi innocenti. Una volta costruito, il “nuovo Euganeo” avrebbe dovuto avere una capienza complessiva di 16.500 posti a sedere. La sostenibilità economica dell’operazione sarebbe stata garantita da una serie di strutture che dovevano sorgere attorno allo stadio: un retail park (guai, però, a chiamarlo centro commerciale), un centro di medicina sportiva, un ristorante, un hotel, una foresteria per il settore giovanile, campi da calcio e da calciotto.
Alberto Rodighiero
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Ultimo aggiornamento: 09:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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