Incidenti stradali, a Pordenone nella maggior parte dei casi è colpa di droga e alcol. Ecco le giornate e le fasce orarie a rischio

Il prefetto ha deciso di attuare maggiori controlli nelle zone maggiormente interessate da problemi legati alla mole di traffico

Venerdì 10 Maggio 2024 di Antonella Lanfrit
Incidenti stradali, a Pordenone nella maggior parte dei casi è colpa di droga e alcol. Ecco le giornate e le fasce orarie a rischio

PORDENONE - Una su dieci delle persone coinvolte negli incidenti stradali in provincia di Pordenone nel 2023 era sotto effetto di alcol; undici sotto effetto della droga e cinque sono risultati positivi sia all'alcol che alla droga.

Gli incidenti avvengono con maggior frequenza sugli incroci, nei centri abitati, il lunedì tra le 17 e le 18 e il venerdì. A tracciare questo andamento è la «Analisi di incidentalità nella provincia di Pordenone relativa all'anno 2023», redatta dalla Sezione Polizia stradale di Pn e messa a fuoco ieri in Prefettura dall'Osservatorio incidentalità stradale.


I NUMERI

Complessivamente l'anno scorso gli incidenti sono stati 1.228, in 1.100 dei quali i soggetti sono risultati negativi ai test, mentre 112 hanno avuto esito positivo per alcol. La maggior parte degli incidenti è avvenuta sulle strade comunali, più della metà. A seguire gli incidenti sulle strade provinciali, circa un quarto, e poi con percentuali inferiori sulle altre tipologie di strade, regionali (5,7%) e in autostrada, dove si è registrato il 6,1% degli incidenti. Oltre il 64% degli scontri tra mezzi è avvenuto nei centri abitati, mentre il restante 35, 34% è accaduto al di fuori dell'abitato. Andando ancora più nello specifico, l'analisi dettagliata ieri ha messo in evidenza che ben 517 incidenti sono accaduti sugli incroci.


LE ROTONDE

Si rivelano piuttosto rischiose per gli automobilisti anche le rotatorie, dove si sono registrati 145 scontri tra veicoli. Arrivati a 117 gli incidenti in galleria illuminata, mentre a ridosso dei passaggi a livello non custoditi gli incidenti sono stati 101. Anche il rettilineo, però, è sede di scontri, perché l'anno scorso qui si sono avuti 98 interventi per incidente. «Alla luce dei dati presentati nel tavolo con tutti gli interlocutori istituzionali abbiamo disposto una serie di controlli che saranno attuati nei giorni e nei luoghi di maggiore incidentalità», ha affermato il prefetto di Pordenone, Natalino Domenico Manno.


L'OBIETTIVO

«L'obiettivo ha proseguito il prefetto è quello di rendere le strade della provincia sempre più sicure». Nelle strade comunali gli incidenti avvengono con maggior frequenza dalle 7 alle 14 in questo luogo e in questa fascia oraria sono accaduti 307 incidenti l'anno scorso -, mentre calano un po' tra le 15 e le 21 (241), per avere un ulteriore calo nella fascia tardo serale e notturna, quando gli incidenti sono stati 82 distribuiti lungo i dodici mesi. In decrescita, dal mattino alla notte, gli incidenti anche nelle strade provinciali, perché si è passati dai 130 del mattino ai 65 della notte. Progressivamente in calo dalle ore mattutine alle ore notturne, anche l'incidentalità nelle vie regionali. Non ci sono, invece, sostanziali variazioni nell'incidentalità che avviene sulla rete autostradale durante tutte le 24 ore. Nel 2023, tra le 7 e le 14 si sono avuti 26 incidenti, uno in più, cioè 27, nel periodo dalle 15 alle 21 e poi 22 incidenti nella fascia che dalle 22 alle 6 del mattino.


SCONTRI FATALI

Gli oltre mille e duecento incidenti dell'anno scorso nel pordenonese hanno causato 11 morti e 866 feriti. Il maggior numero di decessi si è avuto tra le 9 e le 13, periodo nel quale sono morte 6 persone. Le restanti vittime sono decedute in diversi orari. Per quanto attiene i feriti, hanno un andamento sostenuto nel corso di tutta la giornata, con due picchi: tra le 12 e le 13 e tra le 17 e le 18, l'orario di rientro dal lavoro. Dal 2020 lungo le arterie della Destra Tagliamento si è avuto un aumento dell'incidentalità significativo, passato dagli oltre 800 incidenti degli anni precedenti ai 1.200 stabili negli anni successivi. Negli ultimi sei anni la mortalità ha avuto un andamento altalenante: nel 2022 ci sono stati 20 deceduti, l'anno scorso 11, come nel 2020 e nel 2019. Dal 2018 ad oggi in provincia gli incidenti sono stati 6.553, di cui 4.816 con feriti. Nel periodo ci sono stati 91 morti e sono deceduti anche undici pedoni.

Ultimo aggiornamento: 11:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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