CANEVA (PORDENONE) - Nuove segnalazioni di furti e tentati furti in alcune abitazioni di Caneva dopo il raid dello scorso fine settimane. Tra le 19 e le 23 di mercoledì i ladri hanno preso di mira cinque abitazioni, compresa quella dell'assessore Francesca Coan. Sempre Stevenà la zona battuta, precisamente piazza del Carmine e via San Michele. Le vittime fin da subito hanno segnalato le intrusioni ai carabinieri della stazione di Caneva. Le diverse serate organizzate con l'Arma hanno infatti insegnato ai cittadini che ogni movimento sospetto o persona vista muoversi in modo non rassicurante vanno subito comunicati, così da attivare in poco tempo controlli e perlustrazioni sul territorio. Anche mercoledì sera è stata segnalata al 112 la presenza di tre sconosciuti. Erano a piedi, a Stevenà, sono riusciti ad allontanarsi prima dell'arrivo dei carabinieri, segno che avevano la macchina poco distante.
Il cane dà l'allarme e l'assessore accende tutte le luci
«Sono stata anch'io coinvolta - spiega l'assessore Francesca Coan - Questa volta fortunatamente si è trattato solo di un tentativo di entrare in casa, ma in passato la mia abitazione ha subito già tre furti. Erano circa le 21, quando abbiamo sentito il cane abbaiare in modo insistente, non lo fa quasi mai in quel modo e da lì abbiamo capito che c'era qualcuno in giardino, poi qualche rumore al portone e così abbiamo acceso tutte le luci per far capire che in casa c'era qualcuno.
I primi furti
Tra venerdì e sabato, dopo più di un anno di calma, si sono registrati i primi furti. I ladri si sono intrufolati in tre abitazioni rubando oro, gioielli e denaro. Anche l'altro ieri sera l'obiettivo erano oggetti preziosi e denaro. In alcuni casi hanno forzato le porte, in altri hanno praticato dei fori degli infissi, ma c'è anche chi ha agevolato l'intrusione lasciando una finestra aperta. I ladri hanno approfittato del fatto che i proprietari di casa erano usciti. È al loro rientro che le vittime hanno scoperto i furti, trovando le stanze, in particolare le camere da letto, sottosopra. Sono spariti soprattutto monili in oro; la stima del danno non è stata ancora quantificata, anche se in un caso si parla di circa duemila euro.
Il sindaco dice di chiudersi bene in casa
«La situazione è da tener sotto controllo - commenta il sindaco Dino Salatin - La Polizia locale farà il suo, naturalmente, intensificando i controlli che comunque già esegue quotidianamente, ma dico ai miei cittadini di chiudersi bene in casa la sera e di avvisare sempre le forze dell'ordine per ogni movimento sospetto, questo è il comportamento da tenere, perché in questo modo diamo la possibilità ai carabinieri di dare una maggiore efficacia alle indagini avviate per scovare gli autori».