Pordenone. Coppia scatena il panico sul vagone, in carcere dopo aver picchiato la capotreno e due passeggeri

L'aggressione dopo il tentativo di azionare il freno d'emergenza Marito e moglie di 70 e 74 anni soccorsi dagli altri viaggiatori

Martedì 30 Aprile 2024
Pordenone. Coppia scatena il panico sul vagone

PORDENONE - Due vite che scorrono ai margini della società, segnate da notti all'addiaccio, pasti di fortuna, sregolatezze, ma anche da situazioni violente. Quello che è successo la sera del 5 marzo scorso sul treno Venezia-Udine, rimasto 45 minuti bloccato in stazione a Sacile, è costato il carcere a Pietro Polles, 36 anni, di Porcia e Jasmine Crovatto, 27, di Vivaro. Hanno aggredito la capotreno, picchiato due passeggeri di 70 e 74 anni, tentato di rubare le loro borse.

Qualche sera dopo sono stati sorpresi dopo un furto di attrezzi da un'abitazione di Vallenoncello. È stato il sostituto procuratore Marco Faion, valutate le informative dei carabinieri del Radiomobile di Sacile e di Pordenone, a ottenere l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Rodolfo Piccin ed eseguita nel fine settimana. Oggi - difesi dagli avvocati Laura Ferretti e Lorenza Giorgia Petracco - entrambi sosterranno l'interrogatorio di garanzia.


LE AGGRESSIONI
Tutto ha inizio il 5 marzo. Sul convoglio in arrivo da Venezia un passeggero segnala alla capotreno che una ragazza ha tentato di aprire le porte in corsa azionando il freno di emergenza. La capotreno interviene, ma viene aggredita verbalmente. Poi, improvvisamente, Jasmine Crovatto la spintona, la prende a schiaffi e le tira i capelli. Il passeggero che aveva segnalato la manipolazione del freno di emergenza, un turista tedesco di 70 anni, difende la capotreno, ma viene spintonato da Polles e schiaffeggiato. Torna al suo posto, vicino alla moglie, una donna di 74 anni. Ma poco dopo viene nuovamente azionato il freno di emergenza e il convoglio si blocca. Mentre la capotreno contatta il 112, Polles e Crovatto vanno a cercare il turista tedesco. Lo trovano accanto alla consorte e lo picchiano. Nel tentativo di impadronirsi delle borse dei due turisti, cominciano a prenderli a calci e pugni. L'intervento di altri viaggiatori mette fine all'aggressione, ma non evita al 70enne la frattura del setto nasale (30 giorni di prognosi) e contusioni giudicate guaribili in cinque giorni per la moglie. Anche la capotreno ha riportato contusioni (5 giorni di prognosi). Il treno ha poi proseguito fino a Sacile, dove in stazione ad attendere il convoglio c'erano i carabinieri del Radiomobile, che hanno identificato la coppia e ricostruito la vicenda denunciando la ragazza per resistenza, interruzione di pubblico servizio e, in concorso con Polles, di lesioni e tentata rapina.


IL FURTO
La sera del 7 marzo, verso le 23.30, nuovo intervento dei carabinieri. La coppia ruba attrezzi di lavoro nel garage di un abitante di Vallenoncello. Erano stati notati mentre fuggivano in bicicletta verso il supermercato Visotto. Quando arrivano i carabinieri, si nascondono nel campo vicino alla piscina comunale. Le loro biciclette verranno trovate sotto un camion-vela e la refurtiva in un canale di scolo. Una volta rintracciati e accompagnati in caserma, è emerso che Polles aveva con sè una tessera sanitaria rubata, circostanza per la quale è stato denunciato, oltre che per il furto, anche per ricettazione e violazione del foglio di via che gli vietava di tornare a Pordenone per un anno. Nell'ordinanza di custodia cautelare - anche se si tratta di episodi per i quali non era stata chiesta alcuna misura - è stato valutato anche il fatto che lo scorso agosto erano stati trovati nel giardino della scuola dismessa che si trova in via Roma a Porcia. Tra le loro cose, anche un grammo di eroina, siringhe e un bilancino. Questo ha comportato una denunciata per invasione di terreni.
C.A.

Ultimo aggiornamento: 09:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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