Gorgo al Monticano, in vendita la villetta del massacro di Guido e Lucia. Il figlio: «Spero diventi una struttura per persone in difficoltà»

Domenica 29 Maggio 2022 di Annalisa Fregonese
Gorgo al Monticano, in vendita la villetta del massacro di Guido e Lucia. Il figlio: «Spero diventi una struttura per persone in difficoltà»

GORGO AL MONTICANO - «Se, chi acquista la villa dove furono ammazzati i miei genitori, la trasforma in una struttura per le persone in difficoltà, potrebbe essere un buon risultato. Da una cosa brutta potrebbe nascere una cosa bella»: così Daniele Pelliciardi, il figlio di Guido e Lucia Comin, massacrati nell'agosto del 2007 a Villa Durante, commenta la decisione della proprietà di mettere in vendita l'immobile.

In un sito di vendite immobiliari è comparso in questi giorni l'annuncio di vendita. Un compendio di vaste dimensioni: 462mq la villa, con cinque camere da letto e tre stanze da bagno, salotti e saloni amplissimi, un parco di 6mila mq. Nelle planimetrie compare pure un “quadratino”: è l'alloggio del custode. Dove, dopo sevizie inenarrabili, nell'agosto del 2007, Guido e Lucia vennero uccisi, in seguito ad un tentativo di rapina finito nel sangue.

Il commento del figlio Daniele

Daniele Pelliciardi fa una premessa: «Non è colpa dei proprietari se mio papà e mia mamma sono stati uccisi proprio in quella casa. Si sono trovati nell'occhio del ciclone, come mi ci sono ritrovato io con la mia famiglia. Però – prosegue – per quella casa avrei pensato ad una soluzione alternativa». Sono trascorsi 14 anni da quella terribile notte e per tutti quella villa è la casa dell'omicidio Pelliciardi.«La stessa proprietaria – prosegue Daniele – non è mai più voluta tornare ad abitare là. C'è poco da fare, ciò che è avvenne quella notte rimarrà per sempre. E' per questo che mi permetto di formulare una proposta alternativa. Quell'immobile poteva esser donato in beneficenza a qualche associazione che assiste persone in difficoltà. A tale proposito non c'è che l'imbarazzo della scelta. Pensando che per attività per giovani in difficoltà, per i diversamente abili, per chi ha problemi. Non conosco le decisioni che hanno portato la proprietà a mettere in vendita la casa».

L'immobile e la tragedia del 2007

L'immobile è del 1967. «Potrebbe anche darsi – prosegue Daniele Pelliciardi – che qualcuno lo acquisti per poi riorganizzare tutto. Dando un nuovo volto a quei luoghi. Magari arriva una fondazione, comunque un'associazione senza fini di lucro che si occupa di persone in difficoltà, giovani, diversamente abili. Se avvenisse questo sarei rinfrancato. Da una cosa brutta, qual è stato l'assassinio dei miei genitori, potrebbe nascere una cosa bella». Nel 2007 Guido e Lucia abitavano con il figlio e la sua famiglia in centro ad Oderzo. Vennero a sapere che a Gorgo cercavano un giardiniere, mettevano a disposizione l'alloggio. Così la coppia si trasferì. Dopo qualche mese la tragedia. Nell'azienda dei proprietari lavorava Alin Bogdaneanu, 20 anni, che conosceva Naim Stafa, 33 anni con precedenti per rapina, droga e armi e Artur Lleshi, 33 anni, già condannato per violenza sessuale e uscito dal carcere l'anno prima grazie all'indulto. Saputo che in quella villa abitavano i proprietari, i balordi architettarono l'assalto. I proprietari quella notte erano in vacanza. Trovarono i custodi, infierirono su di loro per farsi dare le chiavi che essi non avevano. Toccò proprio al figlio scoprire il brutale assassinio. All'epoca lavorava come guardia giurata, quella notte era in servizio alla centrale quando ricevette la chiamata di un collega che gli segnalava la porta aperta e la luce accesa a villa Durante. Il resto è cronaca di uno dei più efferati delitti che la Marca abbia mai conosciuto. 

Ultimo aggiornamento: 17:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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