Impresa delle pantere Imoco in Turchia, ribaltano lo 0-3 e va in semifinale

Mercoledì 20 Marzo 2019 di Luca Anzanello
Impresa delle pantere Imoco in Turchia, ribaltano lo 0-3 e va in semifinale
Impresa dell'Imoco Volley Conegliano, che contro ogni pronostico ribalta lo 0-3 inflittole dall'Eczacibasi Istanbul nell'andata dei quarti di finale di Champions League pareggiando i conti con il 3-1 in casa delle turche, viatico per il golden set dominato dalle pantere trevigiane. Che in semifinale, ad aprile, troveranno un'altra squadra turca: il Fenerbahce, che ha eliminato le toscane di Scandicci.

Dopo la dimostrazione di forza nella partita della scorsa settimana al Palaverde, l'Eczacibasi che in stagione non aveva ancora perso una partita in Champions aveva bisogno di vincere solo due set per andare in semifinale. Così non è stato, grazie a una prova praticamente perfetta di capitan Wolosz e compagne, che hanno giocato in modo aggressivo fin dal primo scambio riuscendo a conquistare piccoli vantaggi amministrati fino alla fine del primo e del secondo set. Nel terzo, un po' fisiologicamente, l'Eczacibasi ha mostrato sprazzi del gioco messo in mostra all'andata, ma a differenza del match del Palaverde non ha potuto contare su una Boskovic al 100%. La serba, Mvp degli ultimi mondiali, non ha ripetuto la prestazione impressionante del Palaverde. Discorso opposto per Kimberly Hill, banda dell'Imoco che insieme alla connazionale Karsta Lowe, subentrata alla croata Samanta Fabris, ha fatto il bello e cattivo tempo in attacco. Insieme, le due statunitensi hanno firmato 45 punti. Nel finale di quarto set l'intuizione del tecnico Santarelli ha dato la svolta definitiva alla partita: fuori una buona Raphaela Folie, dentro l'altra centrale Anna Danesi i cui movimenti in attacco hanno disorientato prima e seconda linea turche, risultando pressoché immarcabili.
SPOGLIATOI
A fine gara, Santarelli ha esaltato la squadra: «È stata una prestazione incredibile, una vittoria di testa e di cuore, inattesa e per questo ancora più bella. Le mie ragazze sono state straordinarie». Il coach dedica il risultato al padre Gualtiero, morto lo scorso aprile mentre il figlio guidava l'Imoco alla conquista di un'altra semifinale di Champions: «Nel giorno della festa del papà so che dall'alto il mio ci ha dato una mano».

 
Ultimo aggiornamento: 15:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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