"No Giuliano, no basket", protesta sugli spalti per il coach e il patron fa retromarcia

Sabato 9 Febbraio 2019
"No Giuliano, no basket", protesta sugli spalti per il coach e il patron fa retromarcia
MOGLIANO L'allenatore Giuliano Funes resterà assicura il presidente della Polisportiva moglianese Romeo Girardi, pronto a scusarsi per quanto successo domenica, quando ha tolto lo striscione "No Funes, No Basket" scritto dai genitori per l'allenatore con la panchina a rischio. Un gesto che ha scatenato un vero e proprio parapiglia durante una partita di categoria Esordienti, ragazzini tra i 10 e gli 11 anni.
Nel tardo pomeriggio di sabato, dopo aver parlato col coach, un papà cerca i dirigenti: secondo lui, Funes non allena nel modo giusto. «Se il problema sono io, allora me ne vado», sembra abbia risposto l'allenatore.

La mattina dopo, verso le 11, viene giocata un'altra partita: quella della categoria esordienti, allenata sempre dallo stesso Funes. Lo striscione campeggia sulle spalliere dietro il canestro, appeso da un gruppo di genitori contrario alle dimissioni. Appena il presidente Girardi lo rimuove succede il finimondo: dagli spalti volano parole grosse. «Lo striscione va messo in tribuna, non sul campo di gioco spiega Girardi quando l'ho rimosso, molti dei genitori si sono infuriati: l'ho trovato inopportuno, perché comunque nessuno della dirigenza sapeva che Funes avesse paventato le dimissioni».

Quando ha sentito la parola Buffone! volare dalla bocca di qualche genitore esagitato verso di lui, il presidente Girardi ha sbottato. «Credo poche volte di essermi agitato così malamente commenta ma quella parola mi ha fatto davvero soffrire, soprattutto per uno come me, che ha portato lo sport a Mogliano 50 anni fa. Abbiamo discusso animatamente con i genitori, ma poi è arrivato Funes: voglio precisare che non abbiamo nulla contro di lui e come società lo teniamo stretto, ma capisco anche i genitori. Hanno avuto paura di perdere un ottimo allenatore, però queste cose vanno verificate al telefono privatamente con la dirigenza, prima di compiere questi gesti plateali». Non è stata una bella scena, come riporta più di qualche presente. «Sono estremamente dispiaciuto per come ho reagito, - conclude Girardi - perché non è mia natura dare in escandescenza in questo modo, ma non ho capito perché molti dei genitori avessero il timore di perderlo: se lo avessero avuto bastava fare una telefonata. È stato un brutto episodio, ho preso il controllo, e mi dispiace aver reagito così».
Alessandro Vecchiato
Ultimo aggiornamento: 11:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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