TARZO (TREVISO) – La stanza che ha dedicato a questi cuccioli bisognosi è diventata, per loro, un parco giochi in cui sfogare l’incredibile energia con la quale, in natura, si arrampicano fulminei sugli alberi. Non è un caso se a Tarzo, Gabriele Sossella è conosciuto come l’uomo degli scoiattoli. Volontario, prende con sé i cuccioli feriti o senza la mamma e, con grande cura e non pochi sforzi, li cresce fino a quando non sono pronti per essere rimessi in libertà. Non è un animale qualsiasi, lo scoiattolo. Come tutti i selvatici, deve vincere la sua diffidenza verso l’uomo. E in questo caso, ricreare in un ambiente domestico un habitat che gli consenta di seguire il suo istinto e soddisfare le sue necessità.
La clinica degli animali
«Qui ospito e mi prendo cura di scoiattoli feriti, cuccioli senza la mamma perché è stata predata o investita da una macchina – spiega Sossella – O anche solo piccoli che, dopo un forte temporale, sono usciti dal nido e sono caduti a terra, ai piedi dell’albero». E non sanno più come tornare indietro, così come non è possibile per la mamma recuperarli. Cuccioli che a quel punto, in natura, non avrebbero nessuna speranza di sopravvivere. Ma se hanno la fortuna di venire raccolti e di essere affidati a volontari amorevoli come Gabriele, è tutta un’altra storia. «Questi scoiattoli non sono miei, sono solamente in affido, lo voglio specificare – prosegue Sossella – anche perché non si può assolutamente detenere fauna selvatica senza gli adeguati permessi».
La stanza degli scoiattoli
Da Sossella hanno dunque un’intera stanza a loro disposizione, giochi simili a quelli utilizzati per i gatti, una sorta di “albero” costruito per farli muovere. Anche questo serve a farli crescere con un fisico adatto a ritornare in natura. Finchè non arriva il momento della loro liberazione: «Che è anche un addio. Da un lato è un momento meraviglioso perché finalmente tutta la fatica fatta acquista un senso:li vedi liberi – conclude Gabriele – Ma è anche momento di emozione, un piccolo dolore, perché agli scoiattoli ci si affeziona: sono animali fantastici. Ma è un amore che bisogna lasciare libero perché possa vivere al meglio».