Trotto, è un trionfo il ritorno di Varenne, il cavallo che ha vinto tutto

Lunedì 14 Ottobre 2019
Il mitico Varenne torna a Treviso
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TREVISO - Un trionfo rosso-verde totale. Meglio di così non poteva andare. Zaniah Bi profeta in patria. Il gioiellino della scuderia Biasuzzi ha conquistato il Memorial Giuseppe Biasuzzi. La cavalla, guidata dal sulky da Alessandro Gocciadoro, ha dominato la gara clou della stagione del trotto trevigiano attendo avversari di prestigio. Il tutto sotto lo sguardo attento di Varenne, il cavallo più famoso al mondo. Ed è stato proprio Varenne, nato nelle scuderie Zenzalino di Copparo l'attrazione numero uno dell'ippodromo trevigiano. Tantissima gente a vedere sia le gare che Il Capitano nel suo box. Una lunga fila di gente a farsi i selfie con il cavallo di razza che ha praticamente vinto tutto al mondo nella sua carriera e che 19 anni fa a Treviso si era imposto nell'europeo dei 5 anni. Un cavallo che ha richiamato al Sant'Artemio antichi e nuovi appassionati di corse.

 
Un settore da rilanciare, come spesso ha sostenuto Mauro Biasuzzi, da sempre nel mondo dei cavalli e delle corse oltre che proprietario di scuderie e team di gara.
La sua cavalla, una sontuosa femmina di quattro anni, soltanto due settimane fa aveva conquistato il Gp Continentale all'Arcoveggio a Bologna. Assente Zacon Gioe, nipote di Varenne, neo campione del mondo sulla pista di New York. Zaniah Bi ha vinto quindi da battistrada il Memorial Giuseppe Biasuzzi, Gruppo 1 sul miglio riservato ai 4 anni. La femmina è allenata e interpretata da Alessandro Gocciadoro che ha portato in corsa proprio i colori rosso-verdi della famiglia Biasuzzi. Preso il comando delle operazioni in 200 metri dallo start, Zaniah ha gestito il tempo a piacimento dopo aver rilevato il primo leader Zefiro d'Ete, veloce allo stacco della macchina. Ai 500 finali la femmina ha accelerato e preso chiaro margine di vantaggio per tenere a distanza in retta d'arrivo il bel finale del francese Fric du Chene, terzo lungo la corda sino ad allora, liberatosi sull'errore ai 300 conclusivi di Zealand As, sino ad allora al suo esterno. Terzo Zefiro d'Ete. Alle premiazioni ovviamente soddisfatto Alessandro Gocciadoro: «E' una cavalla fantastica. Sono arrivato con ancora tanto margine in mano e questo fa ben sperare. Programmi futuri? Adesso vediamo. Possibile qualcosa in Francia, ma dobbiamo ancora decidere». Ma anche l'attrazione Varenne dicevamo. Per il cavallo due leds, ovvero due personal trainer sempre presenti, il veterinario al seguito, che lo segue come un'ombra in ogni spostamento e addirittura una guardia giurata per controllare la sua sicurezza. Varenne ha avuto duemila figli e migliaia di nipoti. Ogni monta, al massimo della fertilità costava addirittura 15mila euro. E un valore massimo commerciale di 16 milioni di euro. Tina Ruggeri
Ultimo aggiornamento: 15 Ottobre, 09:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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