Al di là della morte di un ragazzo di 31 anni, la morte di Davide Astori lascia sbigottiti anche per un piccolo particolare: il capitano della Fiorentina doveva infatti giocare, a tre anni di distanza dall'ultima apparizione, nello stadio dell'Udinese. Qui, il 6 gennaio 2015, Astori, che indossava la maglia della Roma, segnò un gol che in qualche modo fu storico.
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L'unica rete realizzata da Astori in giallorosso, infatti, fu proprio quella decisiva nel match tra i friulani e la Roma. Su cross di Totti, su calcio di punizione, il difensore lombardo girò il pallone di testa, con la sfera che aveva colpito il palo ed era rimbalzata appena oltre la linea di porta, con il portiere Karnezis pronto a bloccarla solo dopo. Il gol fu convalidato, ma fu proprio dopo questa partita che la Lega Serie A decise, di concerto con la Figc, di introdurre la 'goal-line technology', il rilevamento elettronico contro i 'gol-fantasma'. Dopo quella stagione con la Roma, Astori passò alla Fiorentina ma, tra infortuni e squalifiche, non aveva ancora giocato a Udine. Avrebbe dovuto farlo oggi, ma un destino fatale ha deciso il contrario.
Ultimo aggiornamento: 17:28
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