VENEZIA - Radiata dall'«esercizio della professione forense». Il Consiglio distrettuale di disciplina del Veneto ha inflitto la sanzione disciplinare più grave a Gigliola Valenti Stocco, oggi 81nne, per decenni avvocata con studio a Venezia. Una decisione presa a gennaio, a seguito di una segnalazione arrivata direttamente dal Tribunale che a dicembre aveva condannato l'avvocata a 3 anni e 6 mesi di reclusione per essersi appropriata di oltre 81 mila euro dai conti correnti di un'anziana di cui era amministratrice di sostegno. A fronte di questa condanna il Consiglio regionale aveva immediatamente deciso per la radiazione, contro cui l'avvocata avrebbe potuto ricorrere al Consiglio nazionale.
La condanna a 3 anni e 6 mesi del dicembre scorso si riferiva a fatti accaduti tra il 2019 e il 2021, periodo in cui l'avvocata aveva svolto il ruolo di amministratrice di sostegno di un'anziana veneziana. Erano stati i familiari della donna ad accorgersi degli ammanchi dai conti. Già nel 2009 Valenti Stocco aveva dovuto risarcire con 250mila euro tre veneziani: in quel caso l'avvocata non aveva versato le rate del mutuo, per conto dei clienti, la cui casa era così finita all'asta. Poco meno di un mese fa, un altro processo, in cui Valenti Stocco era accusata di appropriazione indebita per una somma di 150mila euro, si era concluso con la prescrizione. La denuncia dell'ex cliente risaliva al 2017, ma per fatti iniziati quindici anni prima. In quell'occasione l'avvocato di parte civile, Marco Franco, aveva rivelato l'esistenza di un'altra denuncia relativa ad un'altra anziana di cui Valenti Stocco era stata amministratrice di sostegno tra il 2004 e il 2021. In questo caso gli ammanchi denunciati raggiungerebbero addirittura i due milioni. Le indagini sono in corso. (r. br.)