Mira. Stanno vincendo, ma i giocatori si fermano per far pareggiare gli avversari: gesto di fair play del Galaxy al Lido

Mercoledì 16 Novembre 2022 di Luisa Giantin
Mira. Stanno vincendo, ma i giocatori si "immobilizzano" in campo per far pareggiare gli avversari: il gesto di fair play alla partita di calcio
1

MIRA – Stavano vincendo, ma si sono fermati lasciando che la squadra avversaria conquistasse il pareggio. Un episodio di fair play davvero raro, sicuramente inconsueto in un mondo dove spesso la becera furbizia, la speculazione e la mancanza di onestà morale e intellettuale la fanno da padroni. Il gesto compiuto invece domenica scorsa dalla prima squadra del Galaxy, in trasferta, durante la partita contro il Lido di Venezia conclusasi con un pareggio di 2 a 2 rappresenta un vero e proprio manifesto della sportività.

Un esempio davvero per tutti. 

Il gesto di fair play alla partita di calcio

Cosa è successo? Al 40’ minuto della ripresa sul risultato di 1 a 1, un giocatore del Galaxy finisce a terra con gli avversari che a loro volta si fermano. L’arbitro però non fischia e i giocatori miresi puntano la porta del Lido segnando il 2 a 1 con gli avversari come detto che erano rimasti fermi senza in sostanza difendere e seguire l’azione. A quel punto nasce un piccolo inevitabile parapiglia in campo, vicino alle panchine, con l’allenatore del Galaxy, Fabio Piva, che a quel punto decide di prendere una decisione davvero “nobile” non compresa e condivisa del tutto in quel momento dai suoi giovani giocatori: permettere cioè agli avversari di segnare subito il gol del pareggio con il Galaxy che sarebbe rimasto fermo in campo non opponendo resistenza. E così è stato.

«Non c’è nulla di strano o di eccezionale su quanto è successo – spiega l’allenatore Fabio Piva – si è trattato solo di un gesto di correttezza e sportività. Troppo spesso ci si dimentica che portare a casa il risultato è importante ma anche uscirne a testa alta. Sono per la massima competitività e mi piace vincere ma in quel momento era la cosa giusta da fare – sottolinea Piva - il calcio è passione, divertimento ma anche rispetto per sé e per l’avversario». Anche se il campionato non è al termine, il Galaxy domenica scorsa si giocava il primato in classifica ma ha preferito andare oltre al risultato, rispettando regole non scritte e agendo secondo coscienza. Un gesto apprezzato anche dal presidente della squadra ospitante.

«Grande dimostrazione di fair play! – ha commentato il presidente della società Lido di Venezia - Non è facile oggigiorno imbattersi in una simile correttezza sportiva! Nel calcio lido di Venezia ha sicuramente lasciato un segno. Grande mister e grandi ragazzi». Non è comunque la prima volta che il Galaxy o le squadre consociate come il Marchi Marano riceve i complimenti dagli avversari. A fine ottobre dopo una partita con il CasierDosson un dirigente della squadra avversaria postava una foto di uno spogliatoio in ordine a fine partita: «Volevo fare i complimenti alla Società Marchi Marano – ha sottolineato il dirigente - sebbene oggi abbiamo perso noi del CasierDosson, ecco come hanno lasciato lo spogliatoio. Complimenti ancora e grazie». Il fair play dentro e fuori dal campo è un segnale di rispetto ma anche di educazione soprattutto per i giocatori più piccoli. 

Ultimo aggiornamento: 07:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci