Follia a Venezia, si arrampica sulla balaustra e rischia la vita tuffandosi dal Ponte di Rialto: la folla lo incita e lo applaude

Lunedì 28 Agosto 2023 di Michele Fullin
Tuffi dal ponte di Rialto, lo ritrovano con il bicchiere in mano in riva al Canal Grande

VENEZIA - Va bene che l'afa era insopportabile, ma tuffarsi dal ponte di Rialto non rientra certo tra i rimedi raccomandati per combatterla.

Ancora una volta c'è qualcuno che ha sfidato la sorte e rischiato la vita con la roulette russa del volo dalla sommità del ponte nel punto del canal Grande dove il traffico di barche è più intenso e anche poco prevedibile.

IL TUFFO

È accaduto ieri attorno alle 18.40 quando un uomo di circa 60 anni è salito sulla balaustra del ponte (lato Ca' Farsetti) in pantaloni corti e maglietta scura. La cosa ovviamente non è passata inosservata, dato il gran numero di persone presenti per scattare foto e girare video da postare sui social. Tra questi, una persona che poi ha girato al gruppo Venessia.com il video.
C'è da rimanere allibiti. Invece di sentire grida di disappunto, si sentono incoraggiamenti. Poi, quando l'uomo si tuffa in "s'ciompa" c'è l'applauso finale della folla, nonostante l'uomo stesse rischiando la vita: erano appena passati due taxi, e un terzo ha dovuto far retromarcia per evitare di colpirlo in pieno. O di essere colpito

BECCATO

Ma è durata poco, perché la Polizia locale appena arrivata la segnalazione, ha mosso la pattuglia che si trovava in zona, mentre dalla Smart control room del Tronchetto altri agenti visionavano le telecamere di sicurezza. In poco tempo l'autore della bravata è stato individuato ancora bagnato mentre aveva un bicchiere in mano in riva del Vin. Per gli agenti aveva bevuto parecchio e dopo l'identificazione, gli sono state notificate diverse sanzioni. Tra queste il divieto di balneazione, l'ubriachezza ed è stato munito di Daspo urbano. Si tratta di un cittadino veneziano residente a Favaro.

Ora la polizia locale sta valutando se sussista la possibilità di aggiungere altra carne al fuoco: pericolo per la navigazione, ad esempio, nel caso in cui fossero vicine delle imbarcazioni.
Non va dimenticato che una persona diversi anni fa (era un marinaio neozelandese ubriaco) si schiantò su un taxi di passaggio, rimanendo gravemente ferito per poi morire dopo oltre un mese di agonia. E sfiorando l'ignaro tassista, rischiando di ucciderlo.

Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 09:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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