Verona. I tafferugli dei tifosi continuano anche dopo la partita fra Hellas e Napoli: circa 600 identificati e 36 daspo

Sabato 21 Ottobre 2023 di Redazione web
Gli scontri prima della partita

VERONA - Dopo il triplice fischio di Hellas Verona-Napoli - evento già segnato dallo scompiglio dei tifosi antecedente alla gara nei pressi della stazione e dello stadio - i problemi di ordine pubblico non sono terminati.

Se infatti in un primo momento sembrava che la situazione si fosse normalizzata, con le due tifoserie divise e le navette partite in direzione stazione, successivamente sono iniziati dei tafferugli nel parcheggio del palazzetto, con lancio di fumogeni e bombe carta. La polizia è infatti intervenuta intorno alle 19.30, circa un'ora e mezza dopo la fine della partita, e sono proseguiti per oltre mezz'ora, con il rischio elevato che le due tifoserie venissero a contatto.

In tutto sono circa 600 i tifosi identificati nella giornata di oggi a causa dei disordini e dei tafferugli. I lanci di bottiglie, pietre, fumogeni e petardi - soprattutto verso gli agenti - si sono svolti tra il parcheggio del palasport e quello dei tifosi locali. Tuttavia, le operazioni della polizia hanno consentito che tutti i tifosi partenopei defluissero verso la tangenziale.

Il lavoro della polizia era iniziato già dalle prime ore del mattino di oggi, sabato 21 ottobre, con l’arrivo in città di oltre 400 ultras a bordo di auto private e minivan.

Nella mattina, sono stati identificati circa 350 napoletani e, in serata, oltre 200 dell’Hellas che avevano cercato di raggiungere gli ospiti contenuti dalle forze dell’ordine.

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Ultimo aggiornamento: 20:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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