Rosso ribatte al Lecce: «Frasi diffamatorie». E invita a chiudere la pomemica: «Meglio pensare alle partite decisive»

Giovedì 5 Maggio 2022
Stefano Rosso allo stadio Menti (instagram)

VICENZA - «Non ritengo corrette le dichiarazioni rilasciate in questi ultimi giorni, da un membro della dirigenza del Lecce. Sono diffamatorie e non ne vedo né il motivo, né lo scopo, se non forse quello di strumentalizzare l'opinione pubblica e le istituzioni»: con queste parole Stefano Rosso, presidente del Lanerossi Vicenza, è intervenuto in merito alle polemiche relative alla sfida di sabato scorso allo stadio Menti contro la formazione pugliese, terminata 2-1 per i veneti. Una sfida, conclusa dopo 14 minuti di recupero, a causa di un grosso petardo, lanciato dalla curva nord occupata dai tifosi salentini, che ha ferito il portiere biancorosso Contini e un raccattapalle, poi trasportati in ospedale.

Ad alzare i toni era stato il direttore dell’area tecnica del Lecce, Pantaleo Corvino, che chiedendo alla Procura federale di aprire una inchiesta aveva parlato di una sceneggiata, una pagliacciata ai danni di una città e di un territorio.

«Negli ultimi tre giorni - ha osservato Rosso - si sono alzati eccessivamente i toni, con polemiche e teorie di ogni tipo. Tuttavia vorrei chiudere in maniera definitiva questa polemica con spirito costruttivo, chiedendo a tutti di focalizzare l'attenzione sulle fondamentali partite di venerdì». «Entrambi ci giochiamo traguardi importanti - ha concluso il presidente del Vicenza - ed è altrettanto importante poterlo fare con i nostri tifosi al seguito». 

Ultimo aggiornamento: 11:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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