«La priorità è la sicurezza degli atleti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo dice il Comitato olimpico internazionale, tramite il portavoce Mark Adams, in merito alla decisione di posticipare l'inizio delle gare dello sci alpino alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang a causa del forte vento, fra i 70 e i 100 km/h, e le rigide temperature che imperversano in queste ore sulla località sudcoreana. «Dobbiamo rivedere il programma e questo ci provoca un gran mal di testa, ma non prenderemmo mai una decisione che potrebbe mettere a rischio la sicurezza degli atleti», sottolinea il portavoce del Cio, che rimanda ogni discorso su eventuali misure straordinarie: «Estendere la durata dei Giochi? È un pò presto per parlare di questo. A Nagano è stata disputata la discesa cinque minuti prima la cerimonia di chiusura, ma in questo momento è un discorso prematuro». Dal punto di vista del Cio, il rinvio delle gare alle Olimpiadi «non è una cosa così inusuale». «Il presidente della Federazione internazionale di sci -conclude Adams- questa mattina era alla riunione di coordinamento e sembrava piuttosto tranquillo a riguardo».