Rio 2016, pugile della Namibia arrestato per tentato stupro. È il secondo boxeur dopo il marocchino Saada

Lunedì 8 Agosto 2016 di Redazione Sport
Rio 2016, pugile della Namibia arrestato per tentato stupro. È il secondo boxeur dopo il marocchino Saada
La polizia di Rio de Janeiro ha arrestato un pugile della Namibia, Jonas Junius, 22 anni, con l'accusa di aver tentato di stuprare una cameriera nel villaggio olimpico. Lo scrive El Globo online. Secondo il quotidiano, Jonas, un peso medioleggero, ha baciato di forza la cameriera e le ha poi offerto una somma di denaro in cambio di sesso. La donna è scappata e si rivolta immediatamente alla polizia, che ha arrestato il pugile. Junius è stato incarcerato nel penitenziario di Gericinò, a Bamgu, dove è anche detenuto il pugile marocchino Hassan Saada, 22 anni, per aver tentato anche lui di stuprare due cameriere che stavano pulendo la sua stanza, sempre al villaggio olimpico.
Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 15:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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