CALCIO
Sono riprese le conviviali del Panathlon di Rovigo all'Hotel Cristallo con un ospite d'eccezione, l'attaccante Sergio Pellissier, consulente del Rovigo calcio, presidente-giocatore della Clivense (Terza categoria), la società di calcio sorta dopo la chiusura del Chievo Verona, dove il campione ha il record di 112 gol in Serie A.
Al cuor non si comanda. A Rovigo Pellissier è arrivato da direttore generale in estate, annunciato pubblicamente e giustamente con enfasi in una conferenza stampa, vista l'importanza del personaggio. Del cambio di ruolo, da dg a consulente, nessun annuncio. Lo spessore delle società sportive si misura anche da qui.
«Il regolamento della Figc non permette il doppio incarico in due società - ha spiegato Pellissier nel corso della serata - ma rimango amico del Rovigo calcio e del patron Roberto Benasciutti». Al cuor non si comanda, anche nel calcio professionistico ci sono storie che vanno oltre all'essere professionista. E bandiere come lui, o Totti alla Roma. Pellissier preferisce il calcio di un tempo. «Sono cresciuto con 90° minuto, le partite domenicali, il campionato spezzatino non mi piace, credo in un calcio meritocratico, gioca chi se lo merita». Non condivide l'attuale regolamento sull'utilizzo dei giovani nel calcio, a seconda delle categorie le società hanno l'obbligo di schierare degli under, una volta cresciuti i ragazzi rischiano di perdersi «Io sono cresciuto imparando dai giocatori con maggior esperienza, credo sia importante per un giovane misurarsi con i più bravi».
Pellissier ha spiegato tutto questo e molto alla conviviale di giovedì rispondendo alle domande del giornalista Maurizio Romanato, per anni redattore del Gazzettino. Ospite della serata l'intera dirigenza del Rovigo: la presidente Monica Nale, il patron Benasciutti, e il dg Andrea Bimbatti. Il club biancazzurro milita in Prima categoria, ma ha l'ambizione di tornare nel calcio che conta.
RINNOVO DELLE CARICHE
Prima della conviviale sono stati rinnovati gli organismi sociali per il biennio 2022-23. Gianpaolo Milan è stato confermato presidente del Panathlon Rovigo, nel direttivo Paolo Avezzù, Carla Fiocco, Raffaello Franco, Gianfranco Frigato, Giuliano Govoni, Francesco Lanzoni, Elisa Madrigrano, Raffaello Salvan e Nicola Sprocatti. Revisori dei conti: Vincenzo Altieri, Michele Ghirardini e Giacomo Gnesini, supplenti Chiara Turolla e Massimo Zanella. Collegio Arbitrale e Garanzia Statuaria: Renzo Bullo, Carlo Canova e Vittorio Cogo, supplenti Paolo Colombo e Umberto De Filippo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sono riprese le conviviali del Panathlon di Rovigo all'Hotel Cristallo con un ospite d'eccezione, l'attaccante Sergio Pellissier, consulente del Rovigo calcio, presidente-giocatore della Clivense (Terza categoria), la società di calcio sorta dopo la chiusura del Chievo Verona, dove il campione ha il record di 112 gol in Serie A.
Al cuor non si comanda. A Rovigo Pellissier è arrivato da direttore generale in estate, annunciato pubblicamente e giustamente con enfasi in una conferenza stampa, vista l'importanza del personaggio. Del cambio di ruolo, da dg a consulente, nessun annuncio. Lo spessore delle società sportive si misura anche da qui.
«Il regolamento della Figc non permette il doppio incarico in due società - ha spiegato Pellissier nel corso della serata - ma rimango amico del Rovigo calcio e del patron Roberto Benasciutti». Al cuor non si comanda, anche nel calcio professionistico ci sono storie che vanno oltre all'essere professionista. E bandiere come lui, o Totti alla Roma. Pellissier preferisce il calcio di un tempo. «Sono cresciuto con 90° minuto, le partite domenicali, il campionato spezzatino non mi piace, credo in un calcio meritocratico, gioca chi se lo merita». Non condivide l'attuale regolamento sull'utilizzo dei giovani nel calcio, a seconda delle categorie le società hanno l'obbligo di schierare degli under, una volta cresciuti i ragazzi rischiano di perdersi «Io sono cresciuto imparando dai giocatori con maggior esperienza, credo sia importante per un giovane misurarsi con i più bravi».
Pellissier ha spiegato tutto questo e molto alla conviviale di giovedì rispondendo alle domande del giornalista Maurizio Romanato, per anni redattore del Gazzettino. Ospite della serata l'intera dirigenza del Rovigo: la presidente Monica Nale, il patron Benasciutti, e il dg Andrea Bimbatti. Il club biancazzurro milita in Prima categoria, ma ha l'ambizione di tornare nel calcio che conta.
RINNOVO DELLE CARICHE
Prima della conviviale sono stati rinnovati gli organismi sociali per il biennio 2022-23. Gianpaolo Milan è stato confermato presidente del Panathlon Rovigo, nel direttivo Paolo Avezzù, Carla Fiocco, Raffaello Franco, Gianfranco Frigato, Giuliano Govoni, Francesco Lanzoni, Elisa Madrigrano, Raffaello Salvan e Nicola Sprocatti. Revisori dei conti: Vincenzo Altieri, Michele Ghirardini e Giacomo Gnesini, supplenti Chiara Turolla e Massimo Zanella. Collegio Arbitrale e Garanzia Statuaria: Renzo Bullo, Carlo Canova e Vittorio Cogo, supplenti Paolo Colombo e Umberto De Filippo.
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