Il massaggio cardiaco lo aveva visto fare nella fiction "Doc - Nelle tue mani", che aveva guardato nel giorno del suo compleanno mentre era costretto a casa per una punizione. «Meno male, mi viene da dire adesso»: Matteo Ridolfi, 14enne di Colognola ai Colli in provincia di Verona, grazie a quei gesti visti in tv e alla guida telefonica di un operatore del 118, è riuscito a salvare la vita a un pensionato di 65 anni colto da infarto mentre coltivava il suo orto.
Matteo, all'indomani del gesto che gli è valso l'applauso dei suoi compagni di scuola, il plauso del presidente Luca Zaia e la candidatura ad Alfiere della Repubblica proposta dalla sindaca di Colognola, ha raccontato cosa è accaduto domenica 18 febbraio nel corso di interviste al Corriere della Sera e La Stampa.
Il massaggio cardiaco
«Stavo andando in bici al campetto della scuola per andare a giocare a calcio con i miei amici, quando ho sentito urlare una donna. Ho mollato la bici, sono corso verso di lei e ho visto che c’era un uomo disteso a terra». L'uomo era il pensionato di 65 anni colto da infarto, sua moglie al telefono con il 118 era in preda al panico. Così Matteo ha preso in mano la situazione e ha cominciato a seguire le indicazioni dell'operatore: «Mi ha detto di provare a togliere la maglietta al signore, ma non ce l’ho fatta, allora gliel’ho solo aperta un po’. E poi ho iniziato a fargli il massaggio cardiaco, seguendo attentamente le indicazioni al telefono: appoggiare le mani sul petto e poi spingere, a ritmo. Sono andato avanti per un quarto d’ora buono, senza mai fermarmi, fino all’arrivo dei medici, con ambulanza e elisoccorso. Mi hanno detto che sono stato bravo». «Gli operatori mi hanno detto che senza il mio soccorso l’uomo sarebbe morto. In quei 15 minuti erano passate altre persone nella via, ma nessuno si è fermato ad aiutarci», ha continuato.