C’è l’ex presidente dell’Inps e "inventore" del reddito di cittadinanza Pasquale Tridico, che ha già annunciato la sua corsa con il Movimento 5 Stelle. E c'è il generale Roberto Vannacci, che Matteo Salvini pare deciso a imporre come capolista in alcune circoscrizioni per la Lega. Ma ci sono pure il Capitano Ultimo (all'anagrafe Sergio De Caprio) con la lista "Libertà" del sindaco di Taormina Cateno De Luca o - per continuare il filone militare - il generale Vincenzo Camporini schierato sul campo di battaglia elettorale da Azione di Carlo Calenda. E ancora l'ex direttore di Avvenire Marco Tarquinio e la giornalista Lucia Annunziata, ormai pronti a correre per il Partito democratico, o - come loro - Cecilia Strada e Sandro Ruotolo.
I candidati "vip"
Che si tratti di funzionari, militari, giornalisti o attivisti, quella del "volto noto" è una strategia che pare accomunare un po' tutti. A meno di due mesi dalle elezioni europee (si voterà l'8 e il 9 giugno) sta del resto per chiudersi la caccia dei partiti ai candidati porta-voi.