Scorcio d’agosto all’insegna della cultura per molti vip romani.
Si intitola “Le Lacrime amare di Petra von Kant” e andrà in scena al Museo Bagatti Valsecchi di Milano a fine settembre, per poi proseguire a Napoli. «La regia è di Camilla Brison – spiega la Miglio - e qui vesto i panni di Petra, una stilista di moda di successo mentre Karin Thimm è interpretata dalla Giusto: un’aspirante modella della quale Petra si innamorerà». Il tema del testo del 1972, di Rainer Werner Fassbinder, è la dipendenza affettiva e l’amore tutto al femminile. «L’aspetto a mio avviso più importante – aggiunge la Miglio – è che lo spettacolo e prodotto dal museo. Un evento davvero unico».
E parlando sempre di scrittura, l’autore capitolino Luca Berretta sta ultimando il suo nuovo romanzo su un personaggio italiano dell’archeologia: Giovanbattista Belzoni. E c’è grande attesa per la collettiva che l’attrice Adriana Russo sta preparando, sul suggestivo tema dell’arte sacra, presso la galleria romana La Pigna. La rassegna includerà inoltre anche un quadro del celebre padre, il grande pittore Mario Russo. E nel frattempo l’interprete di tante fiction analizza con scrupolo le varie opere da esporre. Ma gli esempi dell’indissolubile connubio tra vip e arte proseguono con l’attrice Liliana Fiorelli, che ha da poco visitato l’interessante mostra di Francesco Vezzoli al Palazzo delle Esposizioni, tutta centrata sul mito dell’antica Roma.
E ancora la regista Annarita Campo ha vissuto un’intensa estate con un susseguirsi di importanti vernissage. Le sue opere sono state esposte a Palazzo dei Piceni, in via Margutta, e lo saranno presto in una location ai Parioli. La regista è decisamente molto apprezzata anche dal sottosegretario ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi, che l’ha selezionata per “Spoleto Arte” e la Biennale di Milano.