Sei Nazioni, la mappa dei tesori: con il biglietto del match si entra gratis nei musei di Roma

Domenica 5 Febbraio 2017 di Laura Larcan
Sei Nazioni, la mappa dei tesori: con il biglietto del match si entra gratis nei musei di Roma
Un rugbysta che incontra un Pugile a riposo o magari un Discobolo di oltre duemila anni fa. Basta visitare la sede mozzafiato di Palazzo Massimo del Museo Nazionale Romano per vivere questa esperienza. E chissà che non sia un incontro ravvicinato del quarto tipo (ma solo perché il rugby non è stato inventato nell’antica Grecia). 

RUGBY E CULTURA
Tutto è possibile, insomma, nel segno dello sport più genuino e spettacolare, perché i tifosi e i protagonisti del grande rugby del Sei Nazioni a Roma avranno la possibilità di scoprire l’anima “artistica e storica” della Capitale (anche quell’anima artistica che celebra lo sport). Torna puntuale in questa edizione il progetto “Rugby e Cultura”, frutto del rinnovato accordo tra Mibact, fortemente sostenuto dal ministro Dario Franceschini, e Fir. I possessori dei biglietti per i match all’Olimpico (nel dettaglio: Italia-Galles, 5 febbraio ore 15, Italia-Irlanda, 11 febbraio ore 15.25 e Italia-Francia, 11 marzo ore 14.30) avranno un ingresso valido per due persone a tredici musei statali e venti sedi comunali, nei tre week end 3-5 febbraio, 10-12 febbraio, 10-12 marzo. 



IL TOP
Qualche meta consigliata? Per gli irriducibili dello sport, l’occasione da non perdere è la visita a Palazzo Massimo dove le star assolute, ossia il famoso Pugile e il Discobolo, sfoggiano tutta la loro possente bellezza in un nuovo allestimento fresco di inaugurazione. Gli appassionati di archeologia possono mettere in agenda anche mete suggestive come il Museo Etrusco di Villa Giulia, Palazzo Altemps dove visse persino D’Annunzio o i Mercati di Traiano che regalano la vertigine di camminare dentro un complesso architettonico intatto. Chi volesse scoprire una piccola grande collezione che racconta un viaggio tra i faraoni d’Egitto e i Re Assiri non può perdere Palazzo Barracco (attenzione agli orari d’apertura). 

Per godersi lo spettacolo del barocco romano, basta visitare Palazzo Barberini, dove hanno gareggiato i grandi maestri del ‘600 a colpi di estro e virtuosismi decorativi, da Bernini, Borromini e Pietro da Cortona. Monumento icona, che vale sempre una visita, è Castel Sant’Angelo. Chi cerca una pausa rigenerante, può approfittare del giardino-cortile di Palazzo Venezia tra giochi d’acqua e scorci pittoreschi. Mete fuori dai circuiti di massa, il Museo d’Arte Orientale a via Merulana, e la Crypta Balbi dove si può camminare in un millenario quartiere di Roma, tra “insule” e “tabernae”. 
 
Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 08:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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