Assisi - I palestinesi non hanno mai accettato di buon grado che il Giro d'Italia abbia scelto Israele per la partenza dell'edizione 101. E, adesso che la rivolta di Gaza è stata repressa nel sangue dall'esercito di Tel Aviv, hanno scelto la corsa rosa per alzare forte la voce della protesta. Ad Assisi, prima del via della tappa, tanti palestinesi hanno manifestato con slogan, cartelli e tante bandiere. Tanti giovani, tutti preoccupati per la gravissima situazione che i connazionali stanno vivendo nei Territori della Striscia. <Stop al massacro da parte di Israele>. E anche un cartello polemico nei confronti della città di San Francesco. <Assisi, città della pace, sostiene occupazione israeliana...> I palestinesi chiedono proprio a quel Giro, che ha esaltato le giornate di sport in Terra Santa, un aiuto concreto per mettere fine alla pesantissima risposta dell'esercito che ha causato una sessantina di morti e migliaia di feriti. La protesta, senza incidenti, si è svolta sotto il controllo di Polizia e Carabinieri.
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