Sci, la Vonn annuncia il ritiro: «Ai Mondiali di Aare le mie ultime gare»

Venerdì 1 Febbraio 2019
Sci, la Vonn annuncia il ritiro: «Ai Mondiali di Aare le mie ultime gare»
Le mancavano appena 4 vittorie per eguagliare e magari superare il record di Ingemar Stenmark, ma cambia poco: Lindsey Vonn, che ha oggi annunciato il ritiro dopo i Mondiali in Svezia, resterà la più grande sciatrice della storia. Non tanto per l'incredibile numero di vittorie in coppa del mondo (82, contro le 86 del mito svedese), che l'hanno comunque fatta diventare la sciatrice più vincente di tutti i tempi davanti a leggende come l'austriaca Annemarie Moser-Proll o la svizzera Vreni Schneider, quanto perchè ha vinto tutto quello che c'era da vincere, facendolo nel modo più bello e per 15 ininterrotti anni. Sciatrice polivalente, la Vonn ha scritto la storia dello sci, con un oro olimpico e due iridati, quattro Coppe del Mondo generali e 16 di specialità. . La bellissima Lindsey, nata Kildow ma che ha poi preso il cognome del primo marito, un sorriso ammaliante e un corpo di attrice e da guerriero, lascia perche le sue ginocchia, martoriate da anni di infortuni e operazioni, non ce la fanno più. Oltre che tra i pali stretti o le discese ripidissime ha dovuto fronteggiare i pettegolezzi, i flirt (ha fatto storia quello con Tiger Woods), riuscendo ogni volta a rialzarsi più forte e indomita. Oggi però anche lei si arrende. «Sono state due settimane emozionanti in cui ho preso la decisione più difficile della mia vita - ha scritto Lindsey sul suo profilo Instagram - e ho accettato di non poter continuare a gareggiare sugli sci. Parteciperò ai Mondiali di discesa e SuperG ad Aare e queste saranno le ultime gare della mia carriera. Mi sono sempre spinta al limite e questo mi ha permesso di avere un successo straordinario ma anche incidenti drammatici. Non ho mai voluto che la trama della mia carriera riguardasse gli infortuni e per questo motivo ho deciso di non far sapere a nessuno che mi ero sottoposta a un intervento chirurgico a primavera. Una gran parte della cartilagine è stata rimossa. Il mio incidente a Lake Louise lo scorso anno è stato molto più problematico di quello che ho fatto trasparire, ma ho continuato a gareggiare perché volevo vincere una medaglia alle Olimpiadi per il mio nonno».

«Dopo la riabilitazione per la prima volta mi sono sentita meglio dopo tanto tempo.
Poi ho avuto un'altra caduta a Copper Mountain a novembre e mi sono fatta male al ginocchio sinistro. Nonostante la terapia intensiva, l'allenamento e una ginocchiera adesso non sono in grado di fare i movimenti necessari per poter competere come so fare. Il mio corpo è irreparabilmente 'rottò e non mi permette di poter vivere l'ultima stagione che ho sognato. Il mio corpo mi sta urlando di fermarmi ed è ora che io lo ascolti», scrive ancora la Vonn nel suo lungo post. «Onestamente, ritirarmi non è ciò che mi sconvolge. Ritirarsi senza raggiungere il mio obiettivo è ciò che rimarrà con me per sempre. Tuttavia, posso ricordare le 82 vittorie in Coppa del Mondo, 20 titoli mondiali, 3 medaglie olimpiche, 7 iridate per poter dire che ho realizzato qualcosa che nessun'altra donna della STORIA ha mai fatto, ed è qualcosa di cui sarò orgogliosa PER SEMPRE. A tutti i bambini là fuori, ai miei tifosi che mi hanno mandato messaggi di incoraggiamento per andare avanti, devo dire che non mi arrendo! Sto appena iniziando un nuovo capitolo. Non perdete la fiducia nei vostri sogni, continuate a lottare per ciò che amate e se darete sempre tutto ciò che avete dentro, sarete felice a prescindere dal risultato. Grazie per gli anni straordinari, per avermi sempre supportato e aver reso il mio lavoro così divertente. Non vedo l'ora di vedere qualcuno di voi al traguardo ai Mondiali di Aare, dove darò il massimo un'ultima volta».
Ultimo aggiornamento: 18:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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