La Virtus Roma 1960 torna al palazzetto dello sport il 18 febbraio. Ed è gia tutto esaurito

Venduti i 2450 biglietti disponibili per la partita

Giovedì 8 Febbraio 2024 di Marino Petrelli
Virtus Roma

All’indomani dell’annuncio della Virtus Roma 1960 di giocare al palazzetto dello sport l’ultima partita della fase regolare contro la Carver Roma il 18 febbraio in molti si erano chiesti se l’operazione fosse stata una buona idea. Invece, la società ha comunicato il tutto esaurito per i 2450 posti a disposizione ed evidentemente i fatti danno ragione al presidente e co fondatore Maurizio Zoffoli che a Il Messaggero dice: «Quando con Alessandro Tonolli abbiamo pensato di lanciarci in questa avventura, sognavamo una giornata così. Speravamo in una grande affluenza di pubblico, ma quanto successo con il tutto esaurito, ci lascia davvero stupiti. E' un premio agli sforzi ed ai risultati in campo e fuori, al lavoro non solo nostro ma anche di sponsor come GVM - Care & Research e Team Service, che hanno creduto in noi e nel nostro progetto.

Infine non posso non ringraziare tutto il pubblico. Poter giocare in un luogo iconico come il palazzetto dello sport ci inorgoglisce e ci da ancora più forza e più energia per questo finale di campionato e per il futuro». 

Gia, il palazzetto, teatro di pagine indimenticabili per il basket capitolino. La più importante dei tempi recenti la finale scudetto nel 2013 persa contro la Mens Sana Siena al termine di una serie ricca di colpi di scena e di scintille anche fuori dal campo. Era la squadra di Gigi Datome capitano, prima di volare in Nba a Detroit e poi a Boston, di Phil Goss, di Gani Lawal, di Bobbi Jones. Tra gli italiani c’era Alessandro Tonolli che oggi è l’allenatore della Virtus Roma 1960, diciotto vittorie in B Interregionale (su venti partite) e primo posto già certo e da consolidare in queste ultime due partite prima della seconda fase quando ci saranno le sfide incrociate contro le marchigiane dell’altro girone e la stagione entrerà nel vivo per la promozione in B nazionale. Roma ha un gruppo molto solido guidato da Gaston Whelan, il play argentino arrivato la scorsa estate e che è anche il miglior marcatore del girone F. 

La spinta del 2500 del palazzetto potrà essere un viatico per chiudere al meglio la prima fase e  prepararsi alla fase decisiva della stagione. Del resto, il claim scelto dalla Virtus Roma 1960 per l’esordio al palazzetto è “Passa il tempo ma Voi, no". Ovvero passano gli anni, passano i dirigenti, passano le categorie ma lo storico cuore del tifo della squadra della capitale è sempre lì.

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