Il verdetto sarà anche severo, ma l’Italia non può essere già competitiva, al 1° match dopo il flop mondiale. Non basta mandar via Ventura e puntare su Di Biagio, promuovendolo dall’Under 21. Il nostro calcio è questo, senza campioni e senza idee. L’Argentina, pure senza Messi e Aguero che restano in tribuna, vince 2 a 0 all’Ethiad Stadium. Anche le riserve di Sampaoli sono meglio dei nostri titolari. Addirittura 6 sono gli stessi che giocarono dall’inizio il 13 novembre contro la Svezia a Milano: Buffon, Florenzi, Bonucci, Parolo, Jorginho e Immobile. Il ct ad interim cambia solo il sistema di gioco, scegliendo il 4-3-3, ma conferma più di mezza squadra. La novità è il debutto di Chiesa (poi entrerà pure Cutrone). E il tentativo di ritrovare la qualità è nella coppa inedita schierata a centrocampo: Jorginho play e Verratti mezzala sinistra. Ma loro e anche il ventenne schierato nel tridente fanno poco nel primo tempo regalato alla Seleccion. Che non passa perché Buffon è in serata, al contrario dei suoi compagni (nessun tiro nello specchio della porta nei primi 45 minuti), timidi e spaesati.
ASSETTO VULNERABILE
L’Italia va meglio nella ripresa.
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