Raffreddate il corpo, trattenete il respiro, poi sputate fuoco: «Dobbiamo presentarci coraggiosi e determinati.
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La strategia
Insomma, ordinati, intelligenti, pronti a cogliere la palla al balzo, a colpire i padroni di casa nel momento più inaspettato. Ma servirà molto più cinismo rispetto al big match contro il Milan e si spera un altro arbitraggio: «Abbiamo fatto una grande partita, senza mai andare in sofferenza, eppure siamo rimasti in ginocchio per tutta una serie di episodi discutibili. Eppure, prima e dopo il gol, abbiamo sfiorato la rete con Immobile, abbiamo reagito. A fine gara ho visto facce sconvolte e disgustate nello spogliatoio. Ero preoccupato del contraccolpo, invece poi ho avuto sensazioni positive da questo gruppo. Trasformeremo l'amarezza in cattiveria grazie alla Champions». Saranno fieri, i 3400 tifosi, al seguito: «Li ringrazio chiosa il tecnico - e spero possano tornare a casa meno incazzati di quanto lo eravamo noi venerdì sera all'Olimpico».La responsabilità
Una serata magica può cambiare il destino apparentemente scritto, essere il rimedio a un campionato maledetto: «Siamo arrabbiati spiega Immobile - ma non dobbiamo portarci dietro il nervosismo. Se avessimo aspettato la gara di lunedì con l'Udinese, ci saremmo mangiati i gomiti tutta la settimana. Invece possiamo buttare subito le scorie in campo». Voltare pagina su quanto accaduto: «Serve responsabilità, determinazione e, come all'andata, trasportare in campo tutto quello che abbiamo provato in allenamento. Tutti sanno cosa ho fatto e continuo a fare per questo club, sono orgoglioso di essere il capitano. Credo nel percorso e nella crescita che stiamo facendo. Essere qui per la Lazio è motivo di grande soddisfazione, rappresentare l'Italia ancor di più, soprattutto per quello che c'è dietro. Non vedo tanto divario con gli altri campionati. Come nazione stiamo cercando di crescere, così noi come club. Queste partite sono importanti anche per il futuro». A proposito, la leggenda italiana Ciro vuole sbiadire il mito inglese Kane anche a Monaco: «Mi confronto sempre con i migliori, lui è uno di questi. Negli anni ho avuto la fortuna di incontrare tanti bomber e ho cercato di rubare qualcosa a tutti loro. È ovvio che Harry si vorrà rifare rispetto all'Olimpico, ma ci penseranno i difensori a fermarlo». Anche uno zero a zero sarebbe d'altronde il miglior risultato per la storia della Lazio.© RIPRODUZIONE RISERVATA