È bastato un tweet di congratulazioni di Boris Johnson che Gary Lineker accusasse l'ex ministro degli Esteri di cavalcare la ritrovata popolarità della nazionale inglese. Nonostante la sconfitta in semifinale contro la Croazia, la squadra di Gareth Southgate ha ricevuto l'unanime plauso della stampa britannica. «Tornano a casa?ma sono tutti eroi», la prima pagina del Sun, imitato dal Daily Star: «Ci avete resi orgogliosi». «Abbiamo vissuto un sogno, grazie Inghilterra», l'apertura scelta dal Daily Express, sullo stile del Mirror «Eroi, siamo orgogliosi di voi», con la foto dei nazionali inglesi affranti dopo la sconfitta di Mosca. Il giorno dopo anche Johnson ha voluto complimentarsi pubblicamente con i Tre Leoni, affidando il suo messaggio a Twitter: «Orgoglioso della squadra, hanno reso questa nazione orgogliosa. Torneranno a casa con un accoglienza meritata da eroi». Un cinguettio strumentale per sfruttare il momento, secondo l'ex attaccante inglese, oggi volto della Bbc. «Eccoli qui: i politici salgono sul treno del calcio quando gli fa comodo - la replica via Twitter di Lineker -.
Ultimo aggiornamento: 14:03
Non gli interessa nulla dello sport fino a quando non possono incassare un pò di gloria riflessa. Boris sei noioso»
Here they come: politicians jumping on the football bandwagon when it suits them. We all know you don’t give a monkey’s about the sport until you want to bask in any reflective glory. Bore off Boris. https://t.co/p96vcq6Etn
— Gary Lineker (@GaryLineker) 12 luglio 2018
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