E' tornato Mago Luis, e la Lazio torna a riveder le stelle...Champions

Domenica 31 Marzo 2019 di Alberto Abbate
Luis Alberto
Un Mago fa vedere alla Lazio le stelle. Lo aveva giurato alla vigilia: «Ho promesso a Tare che la porterò in Champions». Di questo passo fatato, veramente si può guardare addirittura al terzo posto. Adesso la squadra biancoceleste scavalca la Roma e sale al quinto, con una gara da recuperare con l'Udinese e quindi a 10 giornate dal termine. Ma che meraviglia ancora Luis Alberto, è un mostro di bravura. Dopo la doppietta al Parma, s'inventa un'altra perla. Trova la mattonella e mette sulla testa di Milinkovic la palla. Impossibile non metterla dentro la porta. E' già in rete in pratica, quando lo spagnolo la calcia. A giro, millimetrica, deliziosa. Scavalca tutta la difesa nerazzurra, è un arcobaleno di felicità. E' rinato da mezzala: «Nel nuovo ruolo che mi ha dato Inzaghi ho trovato la continuità di cui avevo bisogno».

Quando Correa s'infortuna, il tecnico rinuncia ad alzarlo sulla trequarti e piuttosto con coraggio mette dentro Caicedo. Così rimane ancora a centrocampo, Luis Alberto. E fa il bello e il cattivo tempo. La regia e l'interdizione, perché la novità è che lo spagnolo ritrovato è diventato persino un lottatore. Inventa e ritorna in area a ringhiare agli avversari alle calcagna. Recupera e ribalta l'azione. Inzaghi lo sostituisce soltanto quando lo vede col fiatone. Ma non c'è dubbio, nonostante il tabellino veda la firma di Milinkovic, che nell'impresa di San Siro contro l'Inter sia Luis Alberto il migliore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA