Psg, da Mbappé a Neymar e Verratti: basta stelle capricciose. Ecco come è la situazione a Parigi

Giovedì 10 Agosto 2023 di Salvatore Riggio
Psg, da Mbappé a Neymar e Verratti: basta stelle capricciose. Ecco come è la situazione a Parigi

Un caos esploso adesso, ma che in realtà ha radici lontane. Il Psg sta facendo i conti con anni di acquisti con super ingaggi, senza poi raccoglierne i frutti in giro per l’Europa. Anzi, gli anni di delusioni in Champions, con le vittorie arrivate soltanto in Francia (in un campionato, tra i top europei, non di primissimo piano) hanno alimentato i malumori sfociati adesso in qualcosa che è ormai ineluttabilmente irrecuperabile. Ha iniziato Mbappé con la lettera nella quale diceva di non voler rinnovare il contratto in scadenza nel giugno 2024, con il desiderio di andare a parametro zero al Real Madrid e finendo per questo addirittura fuori rosa, e poi il tutto è proseguito con le sirene arabe per Verratti. Senza dimenticare la fuga di Lionel Messi, ma qui di polemiche ce ne sono state poche e niente. Fino alle voci di addio di Luis Enrique (smentite dallo stesso allenatore) e di Neymar, smentite dal padre del giocatore. Ma il Psg per non farsi trovare in contropiede ha preso una decisione, l’ennesima di questa rovente estate, clamorosa: non ha convocato Mbappé, Neymar e Verratti per il media day, ossia per le foto e i video che poi servono per tutto il resto della stagione, per alimentare le immagini di promozione dei club e della Ligue 1. In sostanza, per loro tre non c’è più posto ed è arrivato il momento di trovarsi una squadra. Basta più alle stelle capricciose che poi non hanno dato alcun contributo in Champions. Così il brasiliano rimane in vendita. Il Chelsea si era fatto avanti un anno fa e anche a gennaio, ma Neymar aveva preferito restare. Oggi sarebbe disposto ad andarsene e il Psg non gli metterà i bastoni tra le ruote. Basterà fare l'offerta giusta. Almeno 100 milioni, secondo alcune indiscrezioni, per un 31enne sotto contratto fino al 2027. Verratti, invece, ha rinnovato in autunno fino al 2026, ma non è più convinto che Parigi sia il posto giusto per continuare la sua carriera. Per questo ha dato l’ok all’Al Hilal che gli offre il triplo di stipendio. Il Psg aveva respinto le prime due offerte, di 30 e 45 milioni, ritenendole insufficienti.

Adesso le cose sono cambiate.

Ultimo aggiornamento: 11:16
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