La Roma si prepara all’esame di maturità contro l’Inter. Domani Fonseca proverà a invertire il trend che vede i giallorossi non vincere contro una big della Serie A: «L'Inter è una squadra con un’identità molto forte, è facile capire come giocano ma è molto difficile contrastarli perché non sono solo individualità, ma sono collettivamente molto forti.
Preparare Roma-Inter. «È vero che l’Inter ha grandi giocatori e grandi individualità, ma io non posso vedere solo questo. È una squadra con un’identità molto forte, è facile capire come giocano ma è molto difficile contrastarli perché non sono solo individualità, ma sono collettivamente molto forti. Abbiamo preparato la partita pensando al collettivo dell’Inter e alle situazioni individuali».
Spinazzola. «Ha recuperato, sta bene, si è allenato in questi giorni e giocherà domani».
Cristante o Villar. «Due tra Veretout, Villar e Cristante giocheranno».
Roma nella lotta scudetto se vincerà con l’Inter. «Per noi è importante la partita di domani, giocheremo per vincere. Poi penseremo alla Lazio».
Ringraziare Conte per aver detto no alla Roma. «Avremo possibilità di parlare domani prima o dopo la partita, ma non parleremo di questo».
I dettagli per battere l’Inter. «Sono partite che si decidono con i dettagli, è facile capire che contro una squadra con una qualità come quella dell’Inter non potremo sbagliare. Dobbiamo essere rigorosi in difesa e trovare gli spazi, abbiamo lavorato sui dettagli per non sbagliare».
Mirante o Pau Lopez. «Mirante non sta bene, si è allenato in questi giorni e ha sentito di nuovo un fastidio. Giocherà Pau. Il secondo sarà Fuzato».
Diawara. «Lui sta bene, si sta allenando bene, sta meglio fisicamente e deve aspettare la sua opportunità. È un grande professionista, che si allena bene sia se gioca che non gioca e sono fiducioso che a breve avrà l’opportunità per giocare».
La mentalità. «Abbiamo lavorato su questo tipo di partita. Tutti i giocatori sono motivati, stiamo bene in questo momento, la squadra ha fiducia e ambizione per giocare una buona partita contro una buona squadra».
La profondità. «L’Inter gioca con due attaccanti e la usa, ma in Italia tutte le squadra sono profonde. È importante controllarla».
I frutti del turnover. «La squadra è in un buon momento, è stato importante far giocare tutti e dobbiamo gestire bene questi due/tre mesi per far star bene tutti fisicamente».
L’assenza dei tifosi. «Ci mancheranno molto domani, creano un’atmosfera diversa. Sarebbe stato importante averli in questo momento e sentiamo sempre l’appoggio dei tifosi qui a Trigoria e per strada mentre arriviamo allo stadio».
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