Sharapova: «Sorrido perché ho vinto, è il mio modo per andare avanti»

Venerdì 18 Maggio 2018 di Alessandro Di Liegro
Sharapova: «Sorrido perché ho vinto, è il mio modo per andare avanti»
Sorride, la “divina” Maria Sharapova. Ancora una vittoria, ancora una volta in tre set, ancora una volta in un incontro difficile, contro la lettone Jelena Ostapenko, numero cinque del Mondo. Si è regalata le semifinali degli Internazionali Bnl d'Italia, dove incontrerà la vincente della sfida tra Caroline Garcia e Simona Halep: «Sorrido, perché ho vinto, dopo 3 ore di match. Era un'avversaria di qualità, ho finito bene dopo un po' di alti e bassi. Non ho fatto un buon primo set, ma ho fatto meglio nel secondo. Non ho mollato mai e poi nel terzo sono riuscita a chiudere. Ecco perché sorrido».

Sorride, Maria, quando le ricordano che questo è stato il match tra la più giovane e la più anziana dei quarti di finale: «Grazie per avermelo ricordato – ride – Molti di voi mi hanno visto crescere in tour dall'essere una ragazzina, fino al successo, e superare sfide come infortuni e altro. So che c'è un'altra vita che non è il tennis, e che prima o poi arriverà il momento in cui vorrò fare altre scelte. Ma fino a quel momento, amo quello che faccio. Ci sono un sacco di giovani giocatrici che ci mettono un sacco di energia e che vogliono prendere il mio posto. Fino a quel momento voglio stare qui e lasciare il mio marchio».

Il primo set, perso al tie break, ha evidenziato un match strategico tra le due tenniste, in cui lo studio ha prevalso sull'aggressività: «Non stavo rispondendo bene, ho cercato di mettere pressione su di lei e ho pensato a crearmi le mie opportunità. Il modo in cui lei colpiva la palla non è molto tradizionale. Dal mio canto non ero lucida, non ero veloce, non mi muovevo bene, e tutto ciò, insieme, non mi metteva in una buona situazione nel match».

Sulla terra rossa, Maria Sharapova, riesce ad avere una qualità importante che, a sua detta, le permette di affrontare la superficie al meglio: «La testardaggine. Non sempre è una qualità, perché a volte porta a cose terribili – ride ancora – Ma sono stata abbastanza testarda per sapere che forse dovevo migliorare perché non ero la migliore nella varietà di colpi: non ero la più forte, non ero la più veloce, ma ho trovato un modo per, così dire, andare oltre. Sono migliorata in ogni piccolo aspetto sul campo e forse è stato fisicamente sfidante per me. Dicevano che ero alta, dinoccolata, non avevo coordinazione».

Ora la semifinale: «Sarà un'incontro difficile. La Halep è molto competitiva, ha avuto grandi risultati negli ultimi anni. È la numero uno del mondo, questo parla per lei. Sarà molto complicato sfidarla, soprattutto dopo aver giocato già quattro partite molto lunghe. Lei ha giocato un po' meno di me. Però devono ancora giocare, c'è un'altra avversaria... chissà».

Su Instagram sono diventate virale le sue foto in incognito in giro per Roma scattate, a suo dire, da un paparazzo: «Cercavo un ristorante, un pomeriggio, verso le 16.30, ma erano tutti chiusi. Quindi sono andata a mangiare un pezzo di pizza ma c'era un paparazzo lì davanti. E lì è stato che ho chiamato un Uber e sono tornata al mio hotel».

Non è mancata un'annotazione su Serena Williams e sul suo prossimo ritorno in campo per il Roland Garros. In molte hanno richiesta per l'ex numero uno al mondo un “protected seed”, vista la pausa causa maternità: «Penso che per una donna sia una sfida incredibile tornare nel circuito – fisicamente ed emozionalmente – dopo aver avuto un figlio. È un'altra dimensione verso il viaggio, verso le esperienze, verso le emozioni, alla vita di tutti i giorni».

Sorride Maria, quando le dicono che sembra molto più serena di qualche anno fa: «Se non ridi quando ti capita di tutto, anche le cose peggiori... è lì che diventi capace di andare avanti, e di continuare a spingere te stessa e poi hai momenti in cui hai due match point e tu colpisci il fondo della rete, e poi crei altre opportunità e quindi ce la fai. Sì, io sorrido. Capisci cosa intendo? Realizzo che quelli sono momenti speciali e sono decisamente più verso la fine della mia carriera rispetto a qualche anno fa. E mi piace questa parte della mia vita».
Ultimo aggiornamento: 23:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA