VICENZA - Altra grande impresa per il 26enne vicentino Luca Rigoldi che nella tarda serata di giovedì ha conservato il titolo europeo dei pesi supergallo battendo ai punti in 12 riprese lo sfidante francese Anthony Settoul sul ring del Centro Sportivo San Filippo di Brescia, davanti a quasi 4 mila spettatori. Per il pugile, nativo di Thiene e residente a Caldogno, portacolori della Queensberry Vicenza e allenato dal maestro padovano Gino Freo, si trattava della prima difesa del titolo continentale - l'unico attualmente detenuto da un italiano - conquistato lo scorso novembre in Francia.
Il verdetto a favore di Rigoldi è stato unanime e nettissimo, con i tre giudici che hanno emesso i seguenti risultati: 120-108, 120-108 e 119-109. Al termine del match, e prima che venisse proclamato il verdetto, Settoul si è caricato sulle spalle il campione in carica per riconoscerne la superiorità nel corso di un match dominato dal mancino berico, che ha dovuto affrontare un avversario più esperto di lui (7 anni in più) e più alto (8 centimetri più alto). Il match non ha avuto storia: dal primo all'ultimo round Rigoldi è entrato costantemente nella guardia del suo avversario, che, pur possedendo un maggior allungo, non è mai riuscito a tenere a distanza il campione.
Rigoldi, seguito all'angolo oltre che dal maestro Freo, anche dal suo tecnico Alessandro Santamaria, conosce già il suo prossimo avversario: la federazione Ebu ha già nominato come sfidante ufficiale l'ucraino Oleksandr Yegorov, pugile molto forte e temibile. Il match, previsto ad inizio estate, potrebbe disputarsi nel Vicentino, al palasport di Vicenza o di Schio.
Ultimo aggiornamento: 10:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il verdetto a favore di Rigoldi è stato unanime e nettissimo, con i tre giudici che hanno emesso i seguenti risultati: 120-108, 120-108 e 119-109. Al termine del match, e prima che venisse proclamato il verdetto, Settoul si è caricato sulle spalle il campione in carica per riconoscerne la superiorità nel corso di un match dominato dal mancino berico, che ha dovuto affrontare un avversario più esperto di lui (7 anni in più) e più alto (8 centimetri più alto). Il match non ha avuto storia: dal primo all'ultimo round Rigoldi è entrato costantemente nella guardia del suo avversario, che, pur possedendo un maggior allungo, non è mai riuscito a tenere a distanza il campione.
Rigoldi, seguito all'angolo oltre che dal maestro Freo, anche dal suo tecnico Alessandro Santamaria, conosce già il suo prossimo avversario: la federazione Ebu ha già nominato come sfidante ufficiale l'ucraino Oleksandr Yegorov, pugile molto forte e temibile. Il match, previsto ad inizio estate, potrebbe disputarsi nel Vicentino, al palasport di Vicenza o di Schio.
