Paul Pogba ha denunciato «minacce» e «tentativi di estorsioni da parte di una banda organizzata» nei suoi confronti, in un comunicato firmato dai suoi legali e dal proprio procuratore.
Un'indagine è stata aperta in Francia e affidata ai servizi della Direzione centrale della polizia giudiziaria. In un video pubblicato sui social network in quattro lingue (francese, italiano, inglese e spagnolo), Mathias Pogba, lui stesso calciatore professionista, ha annunciato sabato «grandi rivelazioni su suo fratello Paul Pogba e la sua agente Rafaela Pimenta», che ha appena rilevato l'azienda dal recentemente scomparso Mino Raiola. Il fratello di Paul Pogba, di fronte alla telecamera, afferma che «il mondo intero» come la Juventus e gli 'sponsor «meritano di sapere certe cose per decidere con cognizione di causa se lui (Paul Pogba) meriti davvero ammirazione, rispetto, il suo posto nella Francia, se è una persona degna di fiducia».
«Tutto questo rischia di essere esplosivo», conclude, senza ulteriori dettagli sulla natura delle proprie "rivelazioni". Secondo due fonti vicine alla famiglia Pogba, a Paul vengono chieste ingenti somme di denaro se vuole evitare la diffusione di video presumibilmente compromettenti. Il nazionale francese, tornato alla Juve quest'estate dopo sei stagioni al Manchester United, è attualmente fermo per riprendersi da un infortunio al ginocchio destro e riprenderà a metà settembre.