Da Napoli a Vasanello per truffare anziani, scoperti grazie alla segnalazione dei cittadini.
Le truffe però questa volta non sono riuscite perché i cittadini sono riusciti a lanciare l’allarme e a attivare tutto il sistema sicurezza. Carabinieri e polizia locale hanno infatti collaborato per assicurare alla giustizia i tre napoletani. «Stiamo investendo molto sulla prevenzione - afferma il sindaco di Vasanello Igino Vestri - e stiamo curando in ogni minimo particolare i rapporti di collaborazione, intesa e sinergia con le forze dell'ordine a cui rivolgiamo la nostra più ampia considerazione e fiducia ed è sicuramente grazie a tutto ciò che nel nostro paese non si registrano ad oggi truffe consumate, ma fortunatamente solo di tentativi peraltro prontamente sventati».
Il modus operandi è sempre lo stesso e si divide in due fasi: nella prima una chiamata sull’utenza fissa da parte di un finto carabiniere o avvocato persuade e fa credere alla vittima che un familiare è stato tratto in arresto o ha seri problemi con la giustizia; nella seconda, maturata nel giro di pochi minuti, i truffatori fingendosi carabinieri e grazie ad altri complici, si indirizzano a casa della vittima per ritirare il denaro o i beni concordati telefonicamente. «Si tratta di persone - spiega il presidente del consiglio comunale Giuseppe Mancuso - con una buona dialettica che approfittano della buona fede delle potenziali vittime. Ieri invece ai tre fermati, fortunatamente, non è andato tutto liscio, sia per merito della pre-informazione veicolata sui canali social che per l'immediato intervento delle forze dell’ordine che ormai ben conoscono le tecniche di questi soggetti. Mi preme infine ricordare a tutti - conclude il presidente - che il Comune di Vasanello ha messo a disposizione proprio per questo scopo un numero whatsapp (3783030503) a cui tutti possono gratuitamente aderire».