JESOLO - Il corridore trevigiano Sacha Modolo (Lampre-Merida) ha vinto in volata la 13esima tappa del Giro d'Italia, la Montecchio Maggiore-Jesolo di 147 chilometri. Modolo, sul traguardo di viale del Bersagliere, ha preceduto allo sprint Giacomo Nizzolo (Trek factory racing), secondo; Elia Viviani (Team Sky), terzo; il russo Aleksandr Porsev (Team Katusha), quarto; Eduard Michael Grosu (Nippo-Vini Fantini).
L'italiano Fabio Aru (Astana) è la nuova maglia rosa di leader della classifica generale. Una caduta a 3,5 chilometri dall'arrivo, causata dall'asfalto bagnato, ha rivoluzionato la classifica generale, permettendo al sardo dell'Astana di indossare la sua prima maglia di leader del Giro d'Italia. Aru precede in classifica di 19" lo spagnolo Alberto Contador, che dunque è secondo, e l'altro spagnolo Mikel Meana Landa, terzo a 1'14". L'australiano Richie Porte ha perso ulteriore terreno dal vertice, sprofondando nella graduatoria, alla vigilia della cronometro di Valdobbiadene (Treviso) a oltre 5'. Risale, invece, il colombiano Rigoberto Uran Uran, che adesso si trova a 2'02".
«È la mia prima vittoria al Giro dopo tanti tentativi».
Simpatico fuori programma all'altezza di San Giorgio delle Pertiche, dove i fuggitivi Marco Frapporti (Androni giocattoli-Sidermec), il francese Jerome Pinot (Jam cycling) e il tedesco Rick Zabel (Bmc) sono stati bloccati da un passaggio a livello chiuso. Dopo circa 40" la sbarra si è alzata e i quattro corridori hanno potuto proseguire. Il gruppo ha così ridotto il ritardo.
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Domani, sabato, si disputa la 14esima frazione, una cronometro individuale di 59,4 chilometri con partenza da Treviso ed arrivo a Valdobbiadene.