Parte la Superlega: non si retrocede
ed è caccia a Macerata

Giovedì 16 Ottobre 2014
Parte la Superlega: non si retrocede ed è caccia a Macerata
A settant’anni il campionato maschile della pallavolo lancia la rivoluzione. Tante novità nella stagione che parte sabato sera con l’anticipo tra Macerata e Verona: il campionato si chiama Superlega UnipolSai e non avrà retrocessioni. Proprio in stile Nba, dove si privilegia lo spettacolo. Del Nordest ci saranno anche Padova e Trento.



Massimo Righi, il direttore generale della Lega, ha spiegato che quelle che adesso dobbiamo considerare franchigie, avranno la necessità di rimanere in determinati parametri per non perdere il diritto a giocare in Superlega. «Varrà la media-spettatori - ha spiegato Righi - e contiamo di riempire l’80 per cento dei palazzetti. Poi c’è l’aspetto economico, con il rispetto degli impegni assunti con i tesserati». Le licenze, che decorrono da questa stagione sportiva, avranno la durata di quattro anni anche se la Federvolley alla fine del 2016-2017 effettuerà le verifiche sui parametri. Nessuna retrocessione in Superlega dove al nastro di partenza ci sono tredici club (ogni turno una squadra riposa) mentre dalla A2 (dodici le squadre) dopo i playoff una salirà in Superlega.



Le novità della stagione

Stagione delle novità, di quello che il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha definito il «miglior campionato del mondo anche se in Russia ci sono più giocatori» mentre Carlo Magri, numero 1 della Federazione, ha osservato che «il nostro campionato non sarà il più ricco ma è il migliore». Nasce, con l’inizio del campionato, Lega Volley Channel, la piattaforma sviluppata in collaborazione con Sportube.tv, un canale in streaming che manderà in diretta tutte le partite del campionato, oltre alla due a settimana trasmesse dalla Rai. «Questo permetterà a tutti di vedere le nostre partite - ha spiegato Albino Massaccesi, il nuovo presidente della Lega Volley - e in tutto il mondo».



La pallavolo cerca di conquistare il grande pubblico e il recente Mondiale femminile dove le azzurre hanno chiuso al quarto posto, è un segnale preciso. «Con quel Mondiale - ha detto Magri - il risultato è passato in second’ordine». Il presidente federale, che del volley è grande amante - è stato il patron della Maxicono Parma - ha ripercorso le tappe di un movimento che parte da lontano, con grandi pionieri. «In mezzo secolo quello che abbiamo fatto ha del miracoloso e il merito va ai pionieri di questo sport che io mi ricordo bene», ha aggiunto Magri.



La formula del campionato

Tredici le formazioni partecipanti alla Superlega UnipolSai (Città di Castello-Sansepolcro, Latina, Macerata, Milano, Modena, Molfetta, Monza, Padova, Perugia, Piacenza, Ravenna, Trentino, Verona) che comincia domenica (sabato l’anticipo) e termina, con la stagione regolare, il 5 aprile 2015, due i turni infrasettimanali, il 29 ottobre e il 26 dicembre.



Le prime 8 classificate al termine del girone di andata partecipano alla Coppa Italia mentre le prime 8 alla fine del campionato si affronteranno nei playoff. Per quanto riguarda i giocatori, vale la regola che dovranno esserci sempre tre di nazionalità italiana in campo su sette.



Le squadre

La Lube Macerata, che ha appena vinto la Supercoppa battendo 3-2 Piacenza nella sfida giocata a Brindisi, vede il ritorno, dopo 13 anni, dell’opposto Fei e ha firmato la giovane promessa del volley, il cileno Bonacic. Trento torna in grande. La Diatec ha ritorni eccellenti con Kaziyski e Zygadlo e si propone come rivale numero 1 di Macerata. A guidarla, dopo un anno di assenza, il coach Rodostin Stoytchev, il tecnico che ha portato Trento al vertice.

Piacenza, che in estate era al passo d’addio con il presidente Molinaroli che voleva cedere la società, con l’arrivo di un nuovo sponsor, LPR, si è salvata ma ha dovuto ricostruire gran parte dell’organico. Sono rimasti Zlatanov, Papi, Marra, Tencati e Le Roux, sono arrivati il giovane opposto americano Page e il palleggiatore portoghese Tavares. A guidare Piacenza, è Andrea Radici.

Ritorna Milano. Dopo lo scambio di diritto con Vibo Valentia, la squadra meneghina è di nuovo nella massima serie. A Latina appare squadra equilibrata con Sottile palleggiatore (e capitano) mentre Modena, che farà esordire Vettori, si è rinnovata per tentare di riportare il volley in prima fila in una terra che ama questo sport con coach Lorenzetti che è al terzo anno sulla panchina. A Ravenna, con una squadra giovane (24 anni l’età media) arriva in panca il tecnico argentino Waldo Kanton che prende il posto di Marco Bonitta approdato alla nazionale femminile.
Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 10:48

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