«Sicuramente non siamo morti e lo dimostreremo domani». Sinisa Mihajlovic risponde al collega Montella alla vigilia della sfida di campionato in programma domani sera alle 20.45 allo Stadio Grande Torino contro il Milan, secondo impegno contro i rossoneri in cinque giorni dopo il ko per 2-1 in Coppa Italia. «Spero che la sconfitta di Coppa Italia abbia fatto capire che possiamo batterli» ha aggiunto il tecnico serbo, desideroso di portare a casa una vittoria dopo aver «perso due partite che potevamo almeno pareggiare o vincere».
Una «partita difficile» per un Torino che «sta bene fisicamente» ma che sta «vivendo un momento particolare» con ottime prestazioni ma poche soddisfazioni: «Il girone di andata è stato abbastanza buono, dobbiamo crescere molto per personalità e convinzione, capacità di chiudere le partite».
Ultimo aggiornamento: 14:34
Una «partita difficile» per un Torino che «sta bene fisicamente» ma che sta «vivendo un momento particolare» con ottime prestazioni ma poche soddisfazioni: «Il girone di andata è stato abbastanza buono, dobbiamo crescere molto per personalità e convinzione, capacità di chiudere le partite».
Un problema mentale più che fisico da risolvere per avere la meglio sul Milan, «squadra più attrezzata del Torino» al pari di «tutte quelle che ci precedono in classifica ad esclusione dell'Atalanta». Tre punti consentirebbero ai granata di «rimanere attaccati al carro dell'Europa» per «invogliare la società ad intervenire sul mercato» per migliorare la rosa a sua disposizione.
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