LA GIORNATA

25 aprile, tensione alla manifestazione pro-Palestina a Roma, sfregiata lapide a Forte Bravetta

Le celebrazioni in diretta

Giovedì 25 Aprile 2024

Manifestante pro Palestina: «Io aggredita»

«Mi hanno avvolto con la loro bandiera, sputato e insultato». È il racconto della manifestante pro Palestina Elisabetta La Pera che dice di essere stata aggredita «da una decina di uomini», presumibilmente «della brigata ebraica» durante la manifestazione di questa mattina a Porta San Paolo. «Mi trovavo da sola - aggiunge la donna - Avevo appena parcheggiato il motorino per raggiungere il corteo quando sono arrivati.

E ho dovuto poi spostare il mezzo per paura lo distruggessero».

Il sindaco Gualtieri: «Liberazione deve unire tutti»

«È importante ricordare chi ha dato la sua vita per donarci la nostra libertà. La nostra democrazia, la nostra costituzione, la nostra Repubblica e il nostro sistema sociale avanzato è figlio del coraggio di chi ha voluto non stare a guardare e rischiare, dare la vita per partecipare alla liberazione dell'Italia e riscattarsi dai crimini del nazifascismo». A dirlo a margine della manifestazione Anpi a Roma, a Porta San Paolo, è il sindaco Roberto Gualtieri. «Quelli della Liberazione sono valori preziosi che devono essere considerati fondativi della nostra nazione e della nostra cittadinanza e devono unire il Paese. Siamo una Repubblica antifascista», aggiunge. E rispondendo alle domande sulle tensioni avvenute in mattinata tra i manifestanti Pro Palestina e la Brigata ebraica, sottolinea: «il 25 aprile credo debba essere una data che unisce tutti. Poi esistono tanti temi e si possono avere posizione diverse. Ma il 25 aprile deve unire tutti. Tutti gli antifascisti e tutti gli italiani devono celebrare questi valori e principi».

Terminato il corteo pro Palestina

Concluso il corteo pro Palestina partito dopo il presidio a Porta San Paolo a Roma. Da Circo Massimo i manifestanti prenderanno insieme la metro per raggiungere la manifestazione al Quarticciolo.

Scontri tra Brigata ebraica e Pro Palestina

Tensione tra i manifestanti della Brigata ebraica e Pro Palestina a Roma, a Porta San Paolo, nel corso delle celebrazioni per il 25 Aprile. Tra i fischi e gli insulti è stato lanciato anche qualche petardo. A ogni «Free Free Palestine» dei movimenti pro Palestina sono seguiti insulti e gestacci dalle file della Brigata ebraica. Sono volati anche barattoli contro i movimenti pro Palestina e sassi contro i cronisti. Diversi cordoni di polizia hanno tenuto separati i manifestanti. 

Sassi contro i cronisti

Alcuni sassi sono stati lanciati verso i cronisti che riprendevano dalle file della Brigata ebraica durante le celebrazioni del 25 Aprile a Porta San Paolo a Roma. Un manifestante della Brigata ebraica ha poi cercato di forzare il cordone della polizia per raggiungere il presidio pro Palestina ma è stato bloccato dalle forze dell'ordine.

Tensione a Porta San Paolo

Tensione tra grida, insulti e petardi a piazza di porta San Paolo a Roma dove sono in corso due manifestazioni contemporanee. Da un lato i manifestanti pro Palestina, circa 300 persone tra movimento degli studenti palestinesi, antagonisti e collettivi universitari, dall'altro rappresentanti della Brigata ebraica e della comunità ebraica. I due schieramenti sono separati dai blindati della polizia e dagli agenti in tenuta anti sommossa.

25 aprile: al corteo Roma partigiani, studenti e sindacati

Tante le realtà presenti al corteo del 25 aprile organizzato a Roma dall'Anpi che apre la manifestazione. Dopo le associazioni partigiane ci sono diversi esponenti della società civile - come Libera contro le mafie, Emergency e Famiglie arcobaleno - ma anche le sigle sindacali come la Cgil e Fiom. Più indietro, invece, gli esponenti di Fronte Comunista, Rivoluzione, Giovani comunisti italiani e i collettivi degli studenti, come Udu (Unione degli universitari). Chiudono la manifestazione, invece, i partiti: Alleanza verdi e sinistra, Partito Democratico, Movimento cinque stelle e Partito comunista italiano. Alla manifestazione partecipano diverse centinaia di persone che hanno pian piano ingrossato il corteo al suo avanzare. Presenti anche la senatrice Ilaria Cucchi e il deputato Nicola Zingaretti, ma entrambi senza simboli di partito.

Fischi dei Pro Palestina a bandiera Israele alla Fao

Il corteo pro Palestina a Roma ha sostato per qualche minuto davanti alla bandiera israeliana alla Fao dove è presente un cordone di sicurezza. «La polizia sta proteggendo la bandiera di uno stato genocida», dicono i manifestanti che sventolano quella palestinese. C'è stato qualche fischio verso la bandiera israeliana.

Roma, sfregiata lapide a Forte Bravetta

Sfregiata la lapide del 25 aprile a Forte Bravetta, a Roma, con la scritta in rosso 'partigiano stupratore'. Lo denunciano Elio Tomassetti Presidente Municipio Roma XII e Daniela Cirulli Presidente Anpi XII. “Inizia così il nostro 25 aprile...- dichiarano - I fascisti, d'altronde non cambiano mai. Questo gesto dimostra l’attualità della lotta antifascista oggi e un motivo in più per essere tanti nei luoghi in cui deporremo le nostre corone in ricordo dei martiri della Resistenza, e per essere dalle 12.30 fino a sera a Forte Bravetta».

 

Sciolto presidio Brigata ebraica, pro Palestina partono in corteo

Si è sciolto il presidio della Brigata ebraica in piazza di Porta San Paolo a Roma. I manifestanti sono stati scortati dalle forze dell'ordine fino a piazza Vittorio Bottego dove si sono poi allontanati. Intanto da Porta San Paolo è partito il corteo dei pro Palestina che al momento sta percorrendo viale Aventino.

25 aprile, le ultime notizie sulla giornata di oggi

Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 07:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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