IL CONFLITTO

Guerra Ucraina, Stoltenberg: «Kiev non ha chiesto truppe alla Nato». Accordo Ue sull'uso dei beni russi sequestrati

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Mercoledì 8 Maggio 2024

Russia: accordo a 27 sull'uso dei proventi degli asset congelati dalla Ue

Gli ambasciatori degli stati Ue hanno raggiunto un accordo “di principio” sull’uso dei proventi derivanti dalla detenzione degli asset russi sanzionati.

Si tratta di circa tre miliardi di euro all’anno che per il 90% saranno utilizzati per l’assistenza militare all’Ucraina e il 10% per la ricostruzione del paese. L’intesa interviene dopo tre mesi di discussioni tra i 27 in parte per la reticenza di alcuni governi a imboccare questa strada nel timore di effetti negativi per la credibilità dell’euro, in parte per la posizione delicata in cui si trovano i paesi neutrali della Ue (Austria, Irlanda, Malta e Cipro) e le resistenze ungheresi. Sarà una formazione del Consiglio Ue che prossimamente assumerà la decisione finale.

Stoltenberg ringrazia Meloni per i Samp T a Kiev

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, nell'incontro con la premier Giorgia Meloni, ha elogiato il sostegno dell'Italia all'Ucraina, «compresa la fornitura di un sistema di difesa aerea Samp T insieme alla Francia». Lo rende noto l'Alleanza Atlantica in una nota.

«L'Italia - afferma la Nato - ha inoltre firmato un accordo bilaterale di sicurezza con l'Ucraina, contribuendo a migliorare le difese del Paese, a sostenere l'industria degli armamenti e a contrastare le minacce ibride». 

Stoltenberg: "L'Ucraina non ha chiesto truppe alla Nato"

«La Nato non ha intenzione di schierare forze in Ucraina. Quando ho visitato l'Ucraina la scorsa settimana gli ucraini non hanno chiesto truppe Nato in Ucraina, quello che hanno chiesto è più supporto». Lo ha detto all'ANSA il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg

Londra espelle un addetto militare russo: è spia

 Il governo britannico di Rishi Sunak ha annunciato oggi l'espulsione dell'addetto militare presso l'ambasciata russa a Londra, con la motivazione che si tratterebbe di «un ufficiale dell'intelligence» delle forze armate di Mosca (Gru) «non dichiarato». La misura arriva sullo sfondo dell'escalation di tensioni e sanzioni incrociate innescate dalla guerra fra Russia e Ucraina. 

Vilnius: "Pronti a inviare soldati in Ucraina per missioni di addestramento"

La Premier della Lituania Ingrida Simonyte rende noto di essere pronta a inviare i suoi militari in missione di addestramento in Ucraina, malgrado le minacce di Mosca (il ministero della Difesa in Russia ha anticipato esercitazioni nucleari tattiche in risposta alle dichiarazioni di Emmanuel Macron e David Cameron, ndr). In una intervista al Financial Times, Simonyte ha spiegato che «se pensassimo solo alla risposta di Mosca, non invieremmo nulla. Una settimana sì e una no, si sente parlare di attacchi nucleari contro qualcosa». L'Ucraina non ha chiesto alla Lituania come ad altri Paesi in modo ufficiale di poter ricevere soldati di Paesi alleati sul suo territorio.

Mosca conquista altri due villaggi

Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che le forze russe hanno conquistato altri due villaggi in Ucraina: quello di Novokalinovo nella regione di Donetsk e quello di Kislovka nella regione di Kharkiv.

Maxi attacco russo notturno con 76 missili e droni

Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa un massiccio attacco sull'Ucraina con 55 missili, di cui uno ipersonico, e 21 droni kamikaze: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, sottolineando di avere abbattuto 59 bersagli su 76: 39 missili e 20 velivoli senza equipaggio.

Missile ipersonico russo sulla regione di Leopoli

Le forze russe hanno attaccato nella notte la regione di Leopoli (ovest) con missili da crociera e un missile ipersonico: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare locale, Maksym Kozytsky, ripota Rbc-Ucraina. Verso le 5:00 (le 4:00 in Italia), sono stati colpiti con missili da crociera un impianto di produzione di energia nel distretto di Chervonograd e un'infrastruttura energetica critica nel distretto di Stry. Alle 06:27 locali è scattato un allarme aereo dopo il decollo di un MiG-31K che ha attaccato la regione con un missile ipersonico Kinzhal, senza però colpire le infrastrutture critiche o residenziali.

Ucraina: centrali elettriche di 6 regioni colpite da raid russi

Gli impianti di produzione e distribuzione di energia elettrica di sei regioni dell'Ucraina sono stati presi di mira dagli attacchi russi di questa notte, ha riferito stamattina il Ministero dell'Energia di Kiev. In un comunicato su Telegram il dicastero ucraino parla «un massiccio attacco al settore energetico» nelle oblast di Poltava, Kirovohrad, Zaporizhzhia, Leopoli, Ivano-Frankivsk e Vinnytsia. Le conseguenze dell'attacco sono in fase di valutazione, spiega il ministro Herman Halushchenko.

Guerra Ucraina. Attacco russo su larga scala stanotte in Ucraina: colpite le strutture energetiche di 6 regioni. Xi oggi in Ungheria. Meloni riceve Stoltenberg. Prosegue la visita di Mattarella negli Usa.

Gaza, Mattarella: «Nessuna pace se premia l'aggressore». E a Netanyahu: «Si fermi»

Ultimo aggiornamento: 18:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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