BELLUNO - «Lupo: la dissuasione con i pallini di gomma funziona». A spiegare nei dettagli l'impegno della Polizia Provinciale sul grande predatore, a Palazzo Piloni, il commissario Christian Losso. Molte le ore spese per dissuadere gli esemplari confidenti in Alpago. Spesso sono i lupi giovani che, inesperti, si avvicinano maggiormente alle case o alle greggi, ma sempre quando non ci sono gli uomini.
LA DISSUASIONE
«Abbiamo messo in atto la dissuasione dove siamo stati autorizzati», ha spiegato Losso. Infatti, è compito dell'amministrazione provinciale, in accordo con la Regione Veneto, tenere monitorate tutte le specie di selvatici presenti sul territorio. Di conseguenza, gli agenti provinciali effettuano costantemente censimenti di tutti i selvatici. In questo quadro si inserisce il monitoraggio del lupo. Gli episodi dove si registrano maggiori presenze di lupo confidente (assenza di timore e avvicinarsi fino a 30 metri dalle case ndr) sono in sinistra Piave a Trichiana per poi salire a Belluno e Ponte nelle Alpi. In destra Piave ci sono stati casi a Santa Giustina e infine in Alpago. Qui è stata autorizzata l'utilizzo dei pallini di gomma. «È difficile dire quanti lupi confidenti ci siano», ha precisato Losso. «Questi esemplari hanno sottolineato - non hanno attaccato nessuno. Non sono episodi preoccupanti, ma significato. Si avvicinano a persone che avevano un cane, era il cane l'attrattiva». In un caso il lupo fiducioso ha attaccato il gregge. Le pecore erano presidiate giorno e notte dal pastore, ma in quei momenti in cui il gregge veniva lasciato sguarnito, anche per poco tempo, il predatore attaccava gli animali.
SUL CAMPO
In Alpago sono state 36 le notti per ognuno dei 15 agenti in servizio a Palazzo Piloni spese a presidiare queste zone "rosse" per quanto concerne lupi confidenti. In un caso i pallini di gomma hanno sortito l'effetto desiderato: allontanare un branco. «In un'occasione un agente ha agito colpendo il lupo», ha spiegato Losso. «E l'esemplare se ne è andato - ha fatto sapere il commissario superiore, Oscar Da Rold -, ma rispetto allo sforzo è chiaro che il risultato è molto limitato ed è chiaro che questo non annulla la percezione della pericolosità, che era una percezione e come tale va trattata e capita». E si stanno studiando altri tipi di interventi: «Stiamo cercando delle soluzioni condivise con le amministrazioni e con l'Ispra per per far fronte in modo diverso a questa situazione».
I RINFORZI
E dopo la presentazione dei risultati della polizia provinciale il presidente Roberto Padrin ha detto: «Un'attività eccellente per la quale ringrazio il comandante Oscar Da Rold e la dirigente Daniela De Carli.
LE PREDAZIONI
Poi l'attività della polizia provinciale è anche di sopralluogo dopo le predazioni: 139 nel 2023 (nel 2022 furono 110). E ancora si sono stati registrati 10 lupi investiti nel corso dell'anno, 1 lupo morto da conflitto fra specie, 3 lupi morti per cause naturali. I branchi nel Bellunese sono sempre tra i 17 e i 20, pare che «il territorio si vada saturizzando» e che quindi i prossimi lupi decideranno, con grande probabilità, si sviluppare il proprio branco altrove. Non solo lupi, però. È stato infatti segnalato il trend positivo per il gatto selvatico, la presenza della lontra e dello sciacallo dorato, che è stato immortalato spesso dalle foto trappole (oltre ad essere stati investiti 3, 4 esemplari).