CADONEGHE (PADOVA) - Era scappato per lo scoppio di alcuni botti: il cagnolino è stato ritrovato investito. Per due giorni i proprietari di Lucky, un cagnolino di taglia piccola, hanno sperato tornasse a casa. E invece le loro speranze sono finite quando ieri è stato ritrovato morto, investito da un'auto. Lucky era scappato dalla zona di via Marconi, nel quartiere di Bragni a Cadoneghe, un paio di giorni fa a causa dello scoppio di alcuni petardi.
Saputo dell'accaduto, il sindaco Marco Schiesaro ha detto che «anche quest'anno è stata rinnovata l'ordinanza di proroga del divieto di utilizzo di petardi e fuochi d'artificio. Tali materiali possono infatti provocare disturbo alla quiete e alle persone, oltre a recare danno agli animali con esiti in alcuni casi letali, come quello capitato a Lucky. Rispettiamo la natura e gli animali». Il divieto di scoppio dei botti è stato istituito dal predecessore di Schiesaro, l'ex sindaco Michele Schiavo, e rinnovato poi negli anni successivi. Ma ora c'è una novità. «L'anno prossimo - aggiunge Schiesaro - tale divieto verrà inserito e recepito nero su bianco anche nel regolamento comunale di polizia urbana. I cani e gli animali in genere soffrono moltissimo per il frastuono dei botti. I tuoni o i temporali arrivano con preavviso nel senso che gli animali li avvertono e si preparano, e sono fenomeni naturali. I botti no. Auspico addirittura che arrivi a diventare una regola il divieto di utilizzo e scoppio di petardi o botti».