Licenziato per aver preso in giro un collega omosessuale. Accade a Gardaland, il noto parco divertimenti in provincia di Verona, dove un manager ha perso il lavoro per aver chiamato «principessa» un cassiere del ristorante dove entrambi lavoravano.
Gardaland, manager licenziato per insulti omofobi
Il restaurant-manager avrebbe usato toni derisori e di scherno nei confronti del cassiere in più di una circostanza, anche davanti a colleghi e clienti. Una volta gli ha detto: «Tieni i soldi, principessa...». Dopo l'ennesima presa in giro, il dipendente si è recato dai superiori a denunciare il tutto: i dirigenti del parco hanno così provveduto a spostare in un altro ristorante il cassiere e a licenziare in tronco il manager.
La sentenza
Il Tribunale, oltre a confermare la decisione dei vertici di Gardaland, ha condannato un altro cameriere dello stesso ristorante a due anni di reclusione con la condizionale per falsa testimonianza. Aveva negato, infatti, di aver mai assistito a fatti discriminatori nei confronti del collega omosessuale.
Il racconto del dipendente gay discriminato
Questo il racconto della vittima di insulti omofobi davanti ai giudici, come riportato dal Corriere: «Io ero alla cassa, era inizio servizio, la gente stava entrando in quel momento. Mentre stavo alla cassa, arriva E. (il cameriere appena condannato per falsa testimonianza, ndr) che mi portava gli scontrini con i soldi, io dovevo dare il resto delle bevande extra e mi dice allungandomi uno scontrino coi soldi “tieni principessa”...Io mi giro di istinto a guardarlo e vedo che c’è il manager che guardando E. muove le mani in modo femminile per prendermi in giro, facendo una risatina e ripetendo la parola “principessa” per poi girarsi verso di me dicendomi “vai avanti a fare il tuo lavoro, muoviti”. Tutto questo davanti ai clienti che stavano entrando e che avevano assistito alla scena».