La lunga attesa
«Abbiamo atteso tre ore - proseguono i protagonisti della brutta esperienza - senza sapere come si sarebbe evoluta la situazione. Sono arrivati però Vigili del fuoco e Croce Rossa che hanno verificato che non ci fossero feriti». Quindi, il cambio di treno. «A mezzanotte siamo stati fatti salire su un regionale che ci ha portati fino a Bologna. Alle 4 del mattino siamo arrivati a Mestre». Ed è stato allora che anche i genitori hanno potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo. «Dentro a quel treno - ha raccontato sul web Elisa Gastaldon, a sua volta musicista e insegnante di musica - c’era mia figlia con il gruppo orchestrale La Rejoussance. Tanto spavento per tutti, per fortuna nessun ferito nel nostro gruppo, rientro da Odissea ma alla fine, a notte fonda, tutti a casa». E Gioia continua: «Oggi a scuola non siamo andati, anche se avremmo avuto verifiche e interrogazioni. Con tanta paura in corpo e con due ore di sonno era impossibile».