«Preferivo la Lega Nord»: la battuta di Zaia scatena l'ovazione dei "lighisti"

Domenica 25 Febbraio 2024, 09:26 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 15:19
«Preferivo la Lega Nord»: la battuta di Zaia scatena l'ovazione dei "lighisti"
di Paolo Calia
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TREVISO - Luca Zaia, verso la fine del suo discorso, parla di autonomia e identità. E dice: «C'è la Liga, c'era la Lega Nord, nome che mi piaceva decisamente di più». La frecciata è sottile ma il bersaglio evidente visto che il nome del partito oggi è "Lega Nord per Salvini Premier". E la platea, in questo caso super ricettiva, raccoglie subito l'assist ed esplode in un boato con un applauso lungo non meno di un minuto. Il governatore sorride e prosegue tornando a parlare di autonomia come se niente fosse. Ma quel riferimento alla Lega Nord, alla Liga, ha decisamente scaldato la platea degli oltre 500 militati arrivati nella sala congressi del BhR hotel di Quinto (Treviso) per la prima assemblea plenaria del Carroccio trevigiano. Zaia non ha aggiunto altro, ma è bastato molto poco per solleticare l'orgoglio del leghista trevigiano, che spasima per tornare a un partito più identitario, più "lighista". Nella scia di Zaia si è poi infilato anche il sindaco di Treviso Mario Conte: «Anche a me il nome Lega Nord suonava meglio». Alla fine ci ha pensato Gian Paolo Gobbo, padre della Liga, a riportare tutti con i piedi per terra: «Liga, Lega Nord... ricordatevi che la Lega è una sola».

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