Ci pensa Cavani a sbarazzarsi del Portogallo e di Cristiano Ronaldo, che saluta Russia 2018 nello stesso giorno di Messi. Una doppietta prima di farsi male e tenere in ansia un paese intero. Al di là della paura, la Celeste è un Nazionale straordinaria, difficile da affrontare, domare, superare. Se ne sono accorti i lusitani che a Sochi perdono 2-1 affondando sotto i colpi di Cavani appunto. Un gol di testa e un gol a giro di prima intenzione, tutto il suo miglior repertorio che noi italiani conosciamo dai tempi di Palermo e Napoli. Lo conoscono benissimo anche in Francia, visto che a Parigi è un’istituzione. Segna e vince esaltando i transalpini. Che ora se lo troveranno davanti nei quarti di finale. Uno spauracchio per i francesi, che ora hanno paura di lui. Anche se, in realtà, è in dubbio per un presunto stiramento. Al minuto 26 della ripresa Cristiano Ronaldo lo accompagna fuori dal campo e al minuto 29 entra Stuani al posto del Matador. Ma l’Uruguay resiste, vince e passa, qualificandosi ai quarti di finale. Ora la speranza per Oscar Tabarez, il Maestro, è quella di recuperare Cavani contro la Francia. Nel frattempo, si gode il gol di testa al 7’ che sblocca il match su un bellissimo assist di Suarez e il gol 2-1 al 17’ del secondo tempo. Un tiro a giro di prima intenzione su suggerimento di Bentancur. Nell’intermezzo il pareggio di Pepe nell’unico errore di Godin. Il primo gol subito dall’Uruguay in questo Mondiale. Prima o poi sarebbe capitato. L’importante era passare il turno e la Celeste centra l’obiettivo.
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