Da un laboratorio vicino al mare agli scaffali della grande distribuzione: la puccia salentina conquista l’Italia intera e il nord Europa e sbarca negli Stati Uniti.
Viene da Ostuni, in Puglia, la storia di una azienda virtuosa che, partita da una piccola produzione di tramezzini, si proietta oggi alla quotazione in Borsa.
Valle Fiorita da trent’anni produce prodotti da forno con lieviti naturali autoprodotti: punti di forza dell’attività sono la ricerca, in collaborazione con le Università pugliesi e, al momento, anche con la Federico II di Napoli, uno speciale lievito che permette la conservazione “fresca” per 60 giorni e un management per il 70% composto da donne.
LA STORIA
«All’inizio – racconta l’ad aziendale Pietro Minisci – producevamo tramezzini farciti, di quelli che si trovano nel banco frigo, con una particolarità: anche il pane era prodotto da noi ed era particolarmente apprezzato, tanto che abbiamo deciso poi di iniziare a specializzarci nella panificazione. Con l’Università di Bari, quindi, abbiamo avviato un progetto per l’isolamento di alcuni lieviti e ne abbiamo prodotto uno che consente la conservabilità fresca per 60 giorni con lievito naturale. Questa è la nostra caratteristica, non sono prodotti giornalieri, ma neanche a lunga conservazione. L’articolo che ha riscosso più successo è la puccia salentina che esportiamo in grandi quantità anche in Germania, Norvegia, Svezia».
LE NOVITÀ
Le ultime novità, appena lanciate, sono la pizza al padellino, di origine piemontese, e la schiacciata toscana. All’interno della struttura anche un laboratorio microbiologico.
«Ci teniamo moltissimo alla ricerca – continua l’ad – è un aspetto su cui lavoriamo tanto, nel laboratorio abbiamo quattro biologhe. E ci tengo a dire che un altro punto di forza è proprio il fatto che nel management il 70% degli addetti sono donne, anche molto giovani». Intanto la società ha iniziato un percorso di formazione con Elite della Borsa Italiana per predisporre un’apertura del capitale verso la quotazione nel piccolo mercato borsistico.