Eredità Agnelli, istanza Elkann e Ferrero contro il sequestro. E John querela Porta a Porta: «Violata la privacy»

La trasissmione sottolinea inoltre che "le immagini non sono andate e non andranno in onda"

Sabato 16 Marzo 2024
Eredita Agnelli, istanza Elkann e Ferrero contro il sequestro. E John querela Porta a Porta: «Violata privacy con un drone»

Gli avvocati di John Elkann e del commercialista Gianluca Ferrero hanno presentato oggi in tribunale a Torino istanza di riesame contro il nuovo sequestro disposto nei giorni scorsi dalla procura nell'ambito dell'inchiesta sull'eredità di Marella Caracciolo, vedova dell'Avvocato Gianni Agnelli.

Lo si apprende da fonti autorevoli. Un provvedimento simile era stato presentato dagli stessi legali dopo il primo decreto di sequestro e il tribunale del Riesame aveva disposto il dissequestro di parte del materiale. La procura del capoluogo piemontese aveva poi disposto il risequestro con un altro decreto.

La querela contro Porta a Porta

John Elkann ha anche querelato Porta a Porta. «Nei giorni scorsi una troupe televisiva ha occupato uno spazio privato afferente l'abitazione privata torinese di John Elkann per effettuare riprese video mediante un drone. Come successivamente emerso, le riprese sono state effettuate per la trasmissione Porta a Porta», rendono noto i legali di John Elkann, Paolo Siniscalchi, Federico Cecconi e Carlo Re. 

«A fronte di questa ingiustificabile intrusione nella vita privata del nostro assistito - proseguono - per di più realizzata dalla TV di Stato, e a tutela della privacy sua e della sua famiglia che include anche tre minori, annunciamo oggi una querela contro tutti i soggetti responsabili diffidando la redazione di Porta a Porta dal reiterare simili comportamenti, nonché dall'utilizzare in qualunque modo ogni immagine così ottenuta», 

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La querela degli Elkann

«Inoltre, a fronte del protrarsi dell'attuale clima di aggressione mediatica che esorbita dai confini del diritto di cronaca e di critica - proseguono -, John, Lapo e Ginevra Elkann ci hanno conferito il mandato di tutelare la loro reputazione attraverso opportune iniziative giudiziarie, diffidando chiunque dalla diffusione di articoli e servizi di stampa inveritieri e diffamatori».

La replica di Porta a Porta

In merito all'annunciata querela di John Elkann a Porta a porta per presunta violazione della sua privacy con l'uso di droni, una nota del programma precisa che «il film maker della trasmissione, dotato di regolare licenza di volo, ha smesso di fare riprese dopo l'invito della sicurezza di casa Elkann».

«Quelle immagini non sono andate e non andranno in onda - prosegue la nota -. Peraltro, il Garante della Privacy chiarisce in una nota del settembre 2021 che è consentito l'uso di immagini riprese da droni a fini giornalistici anche senza il consenso degli interessati, fatte salve ovvie cautele come la non ripresa di persone, di targhe e altri elementi identificativi. In ogni caso, registrato il dissenso della sicurezza Elkann, abbiamo evitato di trasmettere le immagini».

Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 09:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA